Lunedì 27 – martedì 28 ottobre
29 Ottobre 2008Lunedì, in mattinata, a Casarano presso il Centro per l’Impiego e a Gallipoli per un convegno di Area sistema sul Progetto IT PORT. In serata Gruppo consiliare. Martedì, a Galatina.
Lunedì, mattinata frenetica. Prima al Centro per l’Impiego di Casarano per un incontro con un funzionario di Italia Lavoro insieme ad una signora, proveniente dal progetto Pit9 “Senza scarti” e candidata ad essere inserita in un nuovo progetto lavorativo. Poi a Gallipoli, all’hotel Bellavista, per il convegno sul “Progetto IT PORT – Tecnologie innovative della comunicazione per servizi portuali a favore dello Sviluppo Locale”. Il progetto è stato reso possibile dal Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia-Grecia, destinato ai Porti di Gallipoli e di Patrasso, promosso da un importante partenariato transnazionale con Area Sistema di Casarano e Comuni associati, soggetto proponente e capofila, l’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia-Porto di Gallipoli, il Dipartimento informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Facoltà di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, dall’Italia, la Prefettura di Achaia, dalla Grecia. Molteplici gli obiettivi del progetto, tra i quali l’implementazione di tecnologie Ict innovative nel Porto di Gallipoli e l’interazione tra il porto e il territorio, ecc. Ascolto gli interventi iniziali dei sindaci Venneri e Venuti, dei rappresentanti della Capitaneria di Porto di Gallipoli, dell’Università del Salento e della Prefettura greca di Achaia e poi vado via.
Uno degli obiettivi della mia presenza era quello di incontrare i sindaci di Gallipoli ed Otranto, presenti al convegno, per scambiare alcune idee e definire la data dell’incontro per un confronto sull’idea di percorso turistico lungo la direttrice Otranto-Gallipoli, che stiamo promuovendo come Amministrazione comunale con i sette Comuni che insistono su tale direttrice viaria (oltre Gallipoli, Otranto e Collepasso, i Comuni di Alezio, Parabita, Maglie, Palmariggi). Vedo che l’idea inizia ad avere consensi. Speriamo bene. Ne verificheremo la fattibilità nell’incontro programmato per i prossimi giorni.
Torno in Comune, dove preparo gli inviti per tale incontro. Preparo anche gli inviti per il secondo incontro, da tenere giovedì prossimo, con le associazioni in vista della presenza a Collepasso della delegazione spagnola di Betanzos. Faccio un giro di telefonate connesse alle due iniziative. T
ra tante belle idee, progettualità e realizzazioni, devo segnalare la nuova iniziativa giudiziaria di Mario Sindaco contro il Comune. Siamo a quattro. Le prime tre le ha perse. Che squallore! Pare che certa gente, nonostante l’età, non la smetta mai di dare fastidio, istigare e far perdere tempo e soldi al Comune.
In serata, Gruppo consiliare. Si protrae sino a tardi. Incontro, tutto sommato, abbastanza positivo.
Martedì, giornata con un po’ di confusione, causa traslochi. Riesco a combinare ben poco. Il Segretario comunale, con il quale ho condiviso sinora la stanza, realizzando un ottimo “dico”, sta per finire il suo servizio. Il 31 ottobre va in pensione. Dal prossimo mese avremo un altro Segretario. Si sgombra per lasciare la stanza libera per il nuovo Segretario. Mi ricordo quando, tanti anni fa, agli inizi degli anni ’90 – ero vicesindaco nell’Amministrazione Malorgio – Antonio Attanasi venne a Collepasso. In qualche modo, fui io “galeotto” della sua venuta. Persona onesta, buona e generosa. “Operaio del diritto”, come si è autodefinito nell’ultimo Consiglio comunale di commiato. Sarà presente, per l’ultima volta, nel Consiglio di domani. Sentirò la sua mancanza. Ma, come dice, il filosofo, panta rei… tutto scorre, tutto passa… Auguri, Antonio, goditi la tua pensione e pensa alla tua salute!
Verso mezzogiorno, a Galatina, incontro la Dirigente scolastica dell’Istituto Professionale. Occorre programmare due incontri seminariali presso la filiale di Collepasso, considerato che l’Istituto offre una migliore ospitalità, in vista della venuta della delegazione di Betanzos. Ampia disponibilità da parte della Dirigente.
