“La pace sia con tutti voi”: il card. Robert Francis Prevost è il nuovo Papa con il nome di Leone XIV

“La pace sia con tutti voi”: il card. Robert Francis Prevost è il nuovo Papa con il nome di Leone XIV

8 Maggio 2025 0 Di Pantaleo Gianfreda

Il nuovo Papa Leone XIV

Emozionato, il viso buono, una vita dedicata alla Chiesa e alle missioni, Leone XIV è il nuovo Papa.

Succede all’immenso ed unico Papa Francesco e a Francesco ha voluto rendere omaggio nella sua prima apparizione dopo avere salutato l’immensa folla riunita in piazza San Pietro con un emblematico: “La pace sia con tutti voi” e invitando tutti “a costruire i ponti con il dialogo, con l’incontro”.

Eletto papa al quarto scrutinio dal conclave dei cardinali riuniti nella Cappella Sistina, è nato il 14 settembre 1955 a Chicago, negli Stati Uniti, da Louis Marius Prevost, di origini francesi e italiane, e Mildred Martínez, di origini spagnole. Ha due fratelli, Louis Martín e John Joseph.

Ha intrapreso la vita religiosa entrando nell’Ordine di Sant’Agostino, dove ha preso i voti nel 1981, di cui è stato priore generale per due mandati consecutivi, un incarico che gli ha conferito grande autorevolezza.

È stato per anni missionario in Perù, esperienza che ha segnato profondamente il suo percorso umano e spirituale, guidando varie parrocchie.

Nominato vescovo da Papa Francesco nel 2014, dal 2015 al 2023 è stato vescovo della diocesi peruviana di Chiclayo. Alla sua diocesi ha voluto dedicare un saluto in lingua spagnola nella sua prima apparizione in piazza di San Pietro.

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Nel 2023 Papa Francesco lo ha nominato cardinale, affidandogli la guida del Dicastero dei Vescovi, l’organismo che sovrintende alla selezione dei vescovi nel mondo. Questo ruolo lo ha portato a essere tra le figure più influenti della Curia romana, preparandolo di fatto alla guida della Chiesa universale.

Un uomo mite, dolce, pacifico, un missionario e un pastore di anime che guiderà la Chiesa per i prossimi anni, forse decenni, data la giovane età, scelto dai cardinali in continuità con Papa Francesco, le sue riforme e la sua apertura al mondo.

Di seguito il primo intervento di Papa Leone XIV alla folla commossa ed osannante di piazza San Pietro.

La Pace sia con tutti voi.

Fratelli, sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio.

Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel nostro cuore, le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi. Questa è la pace di Cristo risorto. Una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio. Dio che ci ama tutti incondizionatamente.

Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole, ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva a Roma. Il Papa che benediva Roma dava la sua benedizione al mondo, al mondo intero. Quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione.

Dio ci vuole bene. Dio vi ama tutti e il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti, mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede.

Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi, gli uni gli altri, a costruire i ponti con il dialogo, con l’incontro, unendo per essere un solo popolo, sempre in pace. Grazie a Papa Francesco. Voglio ringraziare anche tutti confratelli cardinali che hanno scelto me per essere successore di Pietro.

Camminare insieme a voi come chiesa unita, cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura per proclamare il Vangelo, per essere missionari. Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano che ha detto: “Con voi sono cristiano e per voi vescovo”.

In questo senso, possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che il quale, la quale Dio ci ha preparato. Alla chiesa di Roma un saluto speciale. Dobbiamo cercare insieme come essere una chiesa missionaria, una chiesa, una chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le faccia aperte a tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo, l’amore.

E se mi permettono anche una parola, un saluto a tutti, in modo particolare a Perù. Un popolo fedele ha accompagnato dal suo Vescovo, ha condiviso la sua fede, tanto, tanto, essendo chiesa fedele di Cristo.

A tutti voi fratelli e sorelle di Roma, di Italia, di tutto il mondo, vogliamo essere una chiesa sinodale, una chiesa che cammina, una chiesa che cerca sempre la pace, cerca sempre la carità, cerca sempre di essere vicino, specialmente a coloro che soffrono.

Oggi il giorno della supplica alla Madonna di Pompei. Nostra madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino, aiutarci con la sua intercessione, il suo amore. Allora vorrei pregare insieme a voi. Preghiamo insieme per questa nuova missione, però per tutta la Chiesa, per la pace nel mondo, e chiediamo questa grazia speciale di Maria, nostra madre.

Buona missione pastorale e buon cammino nel mondo, Papa Leone!

Pantaleo Gianfreda

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