Volgari violenze verbali del cons. Salvatore Perrone contro la sindaca: doverosa solidarietà a Laura Manta

Volgari violenze verbali del cons. Salvatore Perrone contro la sindaca: doverosa solidarietà a Laura Manta

13 Febbraio 2023 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

La sindaca Laura Manta

Solo un volgare/recidivo/acclarato diffamatore e, soprattutto, un “brocco” della politica, come lo è sempre stato, poteva “sbroccare” in maniera così sciocca, volgare e ignobile, “far risorgere” un avversario politico “in caduta libera” e trasformarlo da “carnefice” in “martire”.

È il “capolavoro” (!!!) politico realizzato dal consigliere di opposizione Salvatore Perrone nell’inverecondo comizio tenuto ieri sera in piazza Dante in cui ha profferito frasi ignobili contro la sindaca Laura Manta.

Un episodio indegno che ha avuto subito vasta eco sui social e sulla stampa (cliccare su lecceprima.it e quotidianodipuglia.it).

Due doverose premesse.

Prima di tutto, piena, totale e umana solidarietà, “senza se e senza ma”, a Laura Manta, donna, moglie e madre “violentata” in modo così osceno, ignobile e devastante da un soggetto non nuovo a simili e vergognose performances in pubblica piazza. Quando si va oltre la pur dura e legittima critica politica, “non ci sono santi o diavoli che tengano”. Siano per ognuno di noi “santi o diavoli”, il senso di civiltà, etica e decoro impone di condannare fermamente certe “parole oscene in luogo pubblico” e manifestare umana solidarietà verso chi ne è vittima, soprattutto se donna. Altro è la doverosa polemica politica e il sacrosanto diritto di informazione e critica. Certo, questo non esenta Laura Manta dalle sue gravi responsabilità politiche, che almeno per oggi passano in secondo ordine di fronte a squallide vicende che toccano la dignità della sua persona.

LEGGI ANCHE  “Tutelare e tenere fuori il cittadino dalle complessità delle varie dinamiche politiche”, scrive la Manta. “Altro che restare fuori”, replica Alexia Baglivo

In secondo luogo bisogna rilevare, nonostante inopportuni tentativi della “parte lesa” di demonizzare tutta l’opposizione, che gli altri due consiglieri Mario Vecchio e Sabrina Perrone hanno tenuto i loro interventi in modo moderato e corretto ed hanno pubblicamente dichiarato di dissociarsi “dalle parole rivolte alla persona del Sindaco di Collepasso proferite dal capogruppo di Viva Collepasso popolare” ed essendo “ben noto che i gruppi di opposizione sono almeno due, volerli associare, come fa il Sindaco Laura Manta, dimostra un intento speculativo sulle parole di uno dei consiglieri di un differente gruppo consiliare, tra l’altro di altra estrazione politica… averle associate, invece, al nostro gruppo ed aver diffuso la falsa notizia di una nostra connivenza e sostegno sono atti che riteniamo fortemente scorretti, convinti che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità, specie se trattasi di soggetti politici differenti”.

Come fa onore anche alla consigliera Eliana Vantaggiato la “solidarietà” espressa a Laura Manta “per l’indegno comizio di un consigliere di opposizione”, nonostante i clamorosi dissidi con la sindaca e la sua decisione di dimettersi da assessora. “La violenza, comunque si esprima, – scrive la Vantaggiato – non è mai ammissibile come mezzo di azione politica in una società civile e democratica”.

LEGGI ANCHE  Le responsabilità della Manta, l’inconsulta reazione di Perrone: i due convocati dalla Digos. Doverose considerazioni

Prese di posizione che fanno onore ai due consiglieri di opposizione e all’assessora dimissionaria che isolano ancor più Salvatore Perrone, che dovrebbe valutare il dovere di chiedere pubbliche scuse e, dopo questo ulteriore e gravissimo atto, di dimettersi da consigliere comunale, come pure molti suoi amici da tempo gli chiedono.

Per inciso, il soggetto ha avuto due anni fa una condanna penale e civile per gravi offese e minacce anche nei miei confronti in occasione di un suo comizio del 26 agosto 2012.

Il consigliere Salvatore Perrone nel corso del suo comizio

Voglio, però, essere chiaro.

Al di là della doverosa e imprescindibile solidarietà alla donna, alla moglie e alla madre, la sindaca è, volente o nolente, la prima responsabile di questo clima di scontro, di contrapposizione esasperata e di odio che sta fomentando e che la nostra comunità vive con imbarazzo e sofferenza. Saranno i prossimi giorni a chiarire queste circostanze.

Lo sciocco e “sbroccato” Salvatore Perrone, che aveva mille argomenti per criticare in modo ragionato e corretto l’attuale e devastante azione politica della Prima cittadina, ha “offerto il destro” ad una sindaca “in caduta libera” di “risorgere” e di passare per “martire” e “vittima”… e, in effetti, tale oggi è… vittima di affermazioni e insinuazioni diffamatorie e ignobili che vanno nettamente condannate.

Piena solidarietà, pertanto, a Laura Manta, donna, moglie e madre offesa e “violentata” da parole ignobili e inammissibili in un consesso civile; al contempo, un pubblico invito alla sindaca a riflettere sulle sue responsabilità, “invertire la rotta” e perseguire l’obiettivo di corretti rapporti civili e politici e di una “pace sociale” da tutti auspicata!

LEGGI ANCHE  Parte il ReD (Reddito di dignità) voluto da Emiliano e dal centrosinistra regionale per contrastare le povertà

Pantaleo Gianfreda


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda