La Comandante dei Vigili Maria Grazia Esposito sventa un furto in un negozio di Collepasso

La Comandante dei Vigili Maria Grazia Esposito sventa un furto in un negozio di Collepasso

28 Gennaio 2023 Off Di Pantaleo Gianfreda
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La Comandante della Polizia Locale Maria Grazia Esposito

Nuovo e significativo intervento della nostra Comandante della Polizia Locale Maria Grazia Esposito, che ieri, verso mezzogiorno inoltrato, ha sventato in piazza Malta (l’ex “chiazza te la Cornula”) un furto in un negozio di detersivi, fatto fuggire i due malviventi e bloccato e sequestrato il loro scooter.

Quando ieri sera ho chiamato la Comandante per farmi raccontare il suo nuovo ed eroico gesto, ho avvertito la sensibilità e la passione di una donna con il “piacere del dovere”.

Non è da tutti. Normalmente, il “senso del dovere”, insito nei fedeli servitori dello Stato e dei cittadini, ha qualcosa di “distaccato”, quasi di burocratico, di ovvio (“Ho fatto solo il mio dovere”, si dice giustamente in questi casi). Oltretutto, succede pure che non tutti nel settore pubblico avvertano sempre il pur formale “senso del dovere”.

Per la nostra Comandante, invece, fare il proprio dovere non è solo – scusate il bisticcio di parole – un “dovere”, ma soprattutto un “piacere”, il piacere di “fare il proprio dovere” e di “sentirsi” veramente e “visceralmente” utile alla collettività. Lo dimostra, tra le altre, la vicenda in cui fu protagonista nel maggio scorso (cliccare su articolo), allorché, insieme alla Vigilessa Donatella Rossetti (oggi definitivamente nella pianta organica del Comune), salvò una donna bloccata in casa in piazza Vittoria (per tale episodio le due hanno ricevuto proprio una settimana fa un encomio pubblico).

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Il fervore, la passione, la partecipazione con cui mi racconta l’evoluzione dei fatti rivelano certo la felicità per lo “scampato pericolo” (non tutti e non tutte, anche tra le Forze dell’Ordine, rischiano solitari la propria pelle per affrontare due sconosciuti “omaccioni di malaffare” coperti e chiusi nei loro caschi), ma soprattutto il grande piacere di aver compiuto un gesto esemplare che è certo un messaggio di sicurezza, ma, al contempo, di “partecipazione attiva” per i cittadini, che non devono far finta di “non vedere e non sentire”, ma essere essi stessi protagonisti della sicurezza e della tranquillità di una piccola comunità come la nostra.

Lo scooter dei due malintenzionati sequestrato e risultato rubato

Chi l’ha detto, poi, che le donne sono più deboli rispetto agli uomini?!? Uno stereotipo da tempo superato che spesso dimostra, al contrario, maggiore coraggio e prontezza nelle donne, che, diciamocelo con franchezza, anche in questo dimostrano (al di là di certe e note eccezioni “di rango” che rileviamo anche da noi) una “marcia in più” rispetto agli uomini.

Il fatto è ormai noto e, essendo “buon ultimo”, ho preferito rilevare alcuni aspetti significativi dell’encomiabile e coraggioso gesto.

Già ieri sera l’episodio è stato ampiamente riportato dai giornali on line provinciali, mentre il vostro cronista era “in tutt’altre faccende affaccendato” e impegnato,  nel frattempo contattato persino per avere ragguagli sul fatto da qualche amico della stampa provinciale, che l’ha preceduto nella notizia (cliccare su trnews.it, quotidianodipuglia.it, lecceprima.it).

Il coltello di uno dei malviventi

La Comandante, mentre è in un negozio di detersivi, nota all’esterno due tipi sospetti con il casco. Esce e si apposta per controllarli e nota più in là uno scooter parcheggiato nella vicina via Messina. Capisce le intenzioni dei due, allerta i Carabinieri e si avvicina per chiedere loro i documenti. I due cercano di raggiungere lo scooter e darsela a gambe. Li insegue e blocca lo scooter mentre, nel corso di una colluttazione, dalle tasche di uno dei due cade un coltello. Vistisi scoperti i due si dileguano, ma senza lo scooter, risultato poi rubato a Taurisano, che la Comandante ha saldamente tenuto in suo possesso. La Comandante si dichiara lei stessa incredula dall’evoluzione dei concitati fatti, alla fine dei quali avverte e si ritrova con una forte lussazione alla spalla, che l’hanno costretta alle cure del caso.

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Congratulazioni, Comandante… siamo fieri di te!

Pantaleo Gianfreda

 


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Pantaleo Gianfreda