Un anno fa la scomparsa di “Paulucciu” Polimeno: il ricordo in due belle poesie di Grazio Pellegrino

Un anno fa la scomparsa di “Paulucciu” Polimeno: il ricordo in due belle poesie di Grazio Pellegrino

24 Agosto 2021 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Paolo Polimeno

Grazio Pellegrino

Un anno fa, il 22 agosto, moriva il mitico “Paulucciu” Polimeno (cliccare e leggere articolo).

Nella ricorrenza della sua scomparsa, Grazio Pellegrino, detto “Il poeta della penne verde”, nostro concittadino e cugino di Paolo, ha scritto due belle poesie, dedicate a “Paulucciu”, che mi sembra doveroso pubblicare in ricordo di una persona “particolare”, un personaggio indimenticabile, molto amato dalla nostra comunità.

VIVO ILSUO RICORDO.. PAULUCCIO

C’ERA UNA VOCE

..ogni zolla ogni pietra

è passata dalle tue mani

sei andato via

sotto il fardello della solitudine

tu che sei il pensiero di tutti

affacciato sul cuore

di molte famiglie

da te sfamate

un miracolo per molti

il peso del tuo lavoro

stancamente

hai trovato il tuo riposo

fra le braccia di Dio

quanto può essere

amara la tua dipartita

sei tornato dove sei nato

ciò che eri è andato per

sempre

sei passato lentamente

dentro tutti noi

tu che ti alzavi prima degli uccelli

di pari passo camminavi

con la tua anima

nella tua terra

hai amato la vita

attraverso la fatica

il tuo grande segreto

prendi la vanga e nuovi semi

in questa tua nuova vita

e semina nel giardino di Dio.

Grazio Pellegrino

SEMI DI GRANO

..non c’è amore più profondo

per quello che ci manca

vinto da un destino comune

un uomo d’altri tempi

dedito al lavoro

dando vita al suo mondo

dove tutto prende forma

nella terra

di quella terra

che ne fa un vero mistero

della sua esistenza

quel Dio che ha offerto

a quest’uomo la possibilità

di fare

semi di grano

nelle sue ruvide mani

seminava nei suoi campi

pane per i figli di quella terra

si spegne il pianto

fra le braccia delle madri

colgo ora la luce

dei suoi piccoli occhi

era il pane dei tempi andati

era il tempo della coscienza

destino di molte famiglie

ora nel tuo riposo

nei tuoi pensieri più intimi

sfiora le mani di tua sorella

ed in un abbraccio

proteggetevi

mai mai più

per un altro pianto.

Grazio Pellegrino


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Pantaleo Gianfreda
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