L’emozione del 24enne collepassese Giovanni Pellegrino, Team Leader di PoliTOcean del Politecnico di Torino, nell’incontro con Mario Draghi

L’emozione del 24enne collepassese Giovanni Pellegrino, Team Leader di PoliTOcean del Politecnico di Torino, nell’incontro con Mario Draghi

22 Maggio 2025 2 Di Pantaleo Gianfreda

Il 24enne Giovanni Pellegrino (al centro) espone a Draghi la funzionalità del drone subacqueo progettato da un team di studenti del Politecnico di Torino

È sempre un’emozione, ed è naturalmente motivo di orgoglio, vedere i nostri ragazzi crescere e, seppur ormai lontani da Collepasso, affermarsi nello studio, nelle professioni, nella ricerca… insomma, nella vita!

Vedete nella foto sopra quel ragazzo che conversa con Mario Draghi… o, meglio, quel giovane e tranquillo “drago” che conversa con il “grande drago” Draghi?!?

Me lo ricordo bambino. L’avevo perso di vista. A Collepasso la sua famiglia è ben conosciuta e stimata.

Giovanni nel giorno della laurea triennale con i familiari (la sorella Sara, Mamma Anna e papà Donato)

Lo ritrovo ora in foto, in un articolo pubblicato su un giornale nazionale, conversare niente meno che con un grande e autorevolissimo “drago”, uno dei più autorevoli esponenti dell’economia e della finanzia, Mario Draghi, ex presidente della BCE ed ex presidente del Consiglio, tuttora uno dei più ascoltati consiglieri istituzionali a livello italiano, europeo ed internazionale.

Per alcuni Draghi può essere anche discutibile politicamente, ma indiscutibili sono la sua autorevolezza, competenza e prestigio internazionali in campo economico e finanziario.

L’articolo è questo:

L’articolo sul Corriere della Sera, edizione di Torino, del 22 maggio 2025 e (sotto) il titolo dell’edizione on line

Il giovane e tranquillo “drago” si chiama Giovanni Pellegrino (figlio di Donato ed Anna), ha 24 anni, una laurea triennale in ingegneria elettronica e sta completando gli studi magistrali in ingegneria informatica al Politecnico di Torino.

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Ho voluto contattare Giovanni, congratularmi con lui e capire meglio questo suo exploit mediatico.

“Dal marzo 2024 – dice Giovanni – sono Team Leader del team studentesco PoliTOcean. Siamo considerati tra i più grandi team del Politecnico, contando oltre 80 studenti ed un’organizzazione di stampo aziendale. Ogni anno ci cimentiamo nella costruzione di nuovi prototipi per la robotica subacquea e partecipiamo ad una competizione che si svolge negli Stati Uniti. Anche quest’anno il nostro team si è qualificato a questa competizione, la “MATE ROV Competition“, che si disputerà ad Alpena (Michigan). Durante la giornata di ieri, siamo stati chiamati dal Politecnico per presenziare all’evento “PoliTO Foresight and Innovation International Award”, in cui vi è stata la premiazione della più qualificata competenza europea nell’affrontare la sfida collettiva di innovare e rinnovare con una prospettiva a medio-lungo termine a livello nazionale ed europeo, cioè il professore Mario Draghi. Durante l’evento, l’ex premier, il Magnifico Rettore Corgnati Stefano e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo si sono soffermati per lungo tempo al nostro stand ad osservare il nostro drone. Ho avuto, pertanto, l’occasione di avere uno scambio di idee con il prof. Draghi, illustrando il nostro approccio tecnico e suggerendo possibili applicazioni concrete dei nostri prototipi. “Se un oleodotto si guasta, è capace ad intervenire?”, mi ha chiesto. “Sì. Se programmato e progettato correttamente, è in grado di eseguire qualsiasi compito richiesto dal cliente”, gli ho risposto”.

Giovanni mentre spiega a Draghi il funzionamento del drone

La lunga e interessante chiacchierata con Draghi ha avuto poi il suo epilogo, come scrive il Corriere della Sera nel suo articolo, nella “battuta distensiva” e sorridente del sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “Sei stato bravo. Ora puoi tornare a respirare”, ha detto a Giovanni.

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Beh, comprensibile l’emozione del nostro giovane concittadino, che conclude così la nostra conversazione: “La soddisfazione in volto era leggibile in tutti i presenti. La battuta e il fare scherzoso del sindaco ha spezzato la tensione che avevo accumulato fino a quel momento davanti a personaggi tanto illustri”.

Quanto sono meravigliosi e “di belle speranze” questi nostri giovani!

Bravo, Giovanni … ad maiora et meliora semper!

Pantaleo Gianfreda

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