In 24 ore “raffica” di furti a Collepasso. L’appello del sindaco ai cittadini

3 Novembre 2018 Off Di Pantaleo Gianfreda
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La Caserma dei Carabinieri di Collepasso

Delinquenza sempre più spavalda a Collepasso, ormai “pascolo” di ladri e ladruncoli di ogni risma.

In 24 ore quattro furti o tentati furti (almeno quelli a mia conoscenza) sono avvenuti nel nostro paese e il fenomeno, forse finora fortemente sottovalutato, comincia a destare seria preoccupazione tra i cittadini.

La verità è che la microcriminalità, quasi sempre “braccio operativo” della criminalità organizzata, sembra ultimamente “farla da padrone”. Non solo a Collepasso. Sarà forse l’“effetto Salvini”, lo spavaldo e chiacchierone Ministro degli Interni, che, invece di pensare a garantire ordine pubblico e sicurezza ai cittadini, è perennemente sui social e in televisione a “sparare” le sue perenni e ormai stancose “corbellerie” per raccattare voti?!?

Due dei quattro furti sono avvenuti, si può dire, “in pieno giorno”.

Ieri, verso le 10.00-10.30, mentre i “padroni di casa” si erano recati alla Posta, qualcuno si è introdotto in un’abitazione di via Bixio forzando la persiana in alluminio (che da sulla strada) e poi rompendo il vetro della finestra. Casualmente, un vicino di casa ha poi visto il ladro saltare dalla finestra e ha chiamato subito i Carabinieri. Immaginate il “colpo” che è venuto alla povera signora tornando dalla Posta! Pare, comunque, che il ladro abbia asportato oggetti di scarso valore. Rimane, però, il grave e clamoroso fatto di ignobili individui che si introducono nelle case persino in pieno giorno!

Ancora più clamoroso il furto avvenuto sulla via di Maglie ai danni di un noto commerciante. Erano le 19.30-20.00 di ieri quando l’uomo, intento a lavorare nella sua macelleria, ha sentito prima un rumore leggero e poi uno più rumoroso. Affacciatosi fuori dal negozio mentre una macchina si dileguava velocemente, vedeva la porta delle scale che dà alla sovrastante abitazione aperta e, una volta entrato, trovava un’amara sorpresa. I ladri avevano portato via oggetti d’oro, denaro e persino due fucili da caccia. Un furto incredibile, fatto proprio “sotto il naso” del proprietario, un noto e stimato commerciante che mai poteva sospettare tanta criminale audacia. Sul posto sono poi immediatamente intervenuti i Carabinieri.

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Il terzo furto, di cui non ho notizie dettagliate, è avvenuto in via Pascoli subito dopo il furto di via Maglie. Dalle scarne notizie in mio possesso, pare che i ladri, probabilmente gli stessi del precedente furto, abbiano portato via denaro e oggetti preziosi.

Il quarto furto (forse solo tentato) è avvenuto nella notte ai danni di un agricoltore. I ladri sono penetrati in un capannone agricolo posto sulla via per Casarano dopo aver tranciato la grossa catena che lo teneva chiuso. Il proprietario non è stato ancora in grado, data la presenza nel capannone di numerose attrezzature agricole di piccola e media dimensione, di individuare l’eventuale o gli eventuali mezzi asportati. Per sicurezza, il proprietario ha provveduto a riportare altrove macchinari e attrezzature.

*** Nota integrativa – Dopo la pubblicazione di questo articolo, una lettrice ha segnalato su facebook che ieri sera, alle ore 19.00, un altro furto è avvenuto in via Cavour… e siamo a cinque! ***

A mia memoria, mai si erano verificati così tanti furti a Collepasso nel giro di appena 24 ore.

L’incalzare di questi fenomeni criminosi, che fanno seguito a tanti altri furti ed episodi di criminalità avvenuti in tempi recenti (come l’incendio di un autosalone e delle auto di due cittadini), deve far riflettere e, soprattutto, costringere i responsabili delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine ad azioni serie ed incisive.

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Non è un caso che lo stesso sindaco Menozzi, sinora sempre assente di fronte ai ripetuti episodi di criminalità, abbia sentito il dovere di lanciare almeno un appello ai cittadini, sperando che egli abbia compiuto anche doverosi passi nei confronti delle Forze dell’Ordine e della Prefettura.

Nel comunicato diffuso attraverso i social, il sindaco scrive: “Gli spiacevoli episodi di furti in appartamento avvenuti ieri a sera e altri nelle ultime settimane nella nostra Comunità mi inducono ad invitare tutta la cittadinanza a mantenere una particolare attenzione, evitando, per quanto possibile, di lasciare incustodite le proprie abitazioni, in particolar modo negli orari pomeridiani serali. E’ accaduto che ieri a sera una banda abbia “visitato” ben tre abitazioni, generando, comunque, ovvio sconforto e una comprensibile angoscia. Sulle vicende sono aperte indagini della locale Stazione Carabinieri e del Nucleo Operativo della Compagnia di Casarano che assicurano l’intensificazione dei servizi di prevenzione. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite invito i cittadini a dare la massima collaborazione per cercare di arginare il fenomeno e nel contempo prestare la massima attenzione verso individui sconosciuti ed auto sospette segnalando prontamente e senza indugio alle centrali operative delle forze dell’ordine i relativi dati comprensivi eventualmente anche del numero di targa”.

Meglio tardi che mai… meglio poco (sebbene un po’ generico e semplicistico) che niente da parte di Menozzi, di cui condivido l’appello ai cittadini, che, come si evidenzia nel caso del primo furto, già dimostrano la loro collaborazione.

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È chiaro, però, che occorrano prima di tutto maggiore fermezza e più stretto raccordo tra Istituzioni, collaborazione leale ed efficace tra Amministrazione comunale e Stazione dei Carabinieri e una più incisiva capacità di prevenzione e investigazione da parte delle Forze dell’Ordine, al fine di individuare i responsabili, metterli in galera e ridare sicurezza ai cittadini.

Permettetemi, però, di rilevare che troppo semplicisticamente e superficialmente qualcuno continua (sbagliando) a ritenere Collepasso un “paese tranquillo”. Se così non fosse, non si capirebbero, da una parte, la latitanza (almeno sinora) di Sindaco e Amministrazione e, dall’altra, certe altre “incomprensibili” circostanze. Perché, ad esempio, alcuni nostri Carabinieri (sono in tutto cinque in servizio presso la locale Stazione) vengono chiamati a svolgere servizio presso altri Comuni e il Nucleo Operativo di Casarano, da tempo sotto organico, è costretto ad utilizzare spesso militari della Stazione di Collepasso (e di altre Stazioni locali), sguarnendo così di personale e di “presenza sul territorio” il nostro Comune?!?

Ritorna, allora, il “problema politico”, di cui hanno il dovere di farsi carico i sindaci, in qualità di primi responsabili della sicurezza dei loro cittadini, e le forze politiche, coinvolgendo la Prefettura. Cosa aspetta, infatti, il Governo (e, soprattutto, quel “chiacchierone” di Salvini) ad assegnare ulteriori uomini e mezzi alle Forze dell’Ordine?!?

Pantaleo Gianfreda


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