Inquinamento campi elettromagnetici sulla collina: lettera di Italia Nostra ai sindaci di Parabita e Collepasso

In data 25 ottobre u.s., Marcello Seclì, Presidente di “Italia Nostra – Sezione Sud Salento”, ha inviato ai sindaci di Parabita e Collepasso e altre Autorità, tra cui il Prefetto e il Presidente della Provincia, una lettera avente all’oggetto: “Inquinamento campi elettromagnetici in Località ‘Terrisi’ in agro di Parabita. Considerazioni e richieste”.

Di seguito il testo:

La scrivente Sezione in data odierna ha preso visione della nota inviata dalle società TOWERSUD srl e MEDIADUS srl con la quale si riferisce che, sulla base dei loro rilevamenti effettuati nel mese di settembre u.s. in Località “Terrisi” in agro di Parabita, sono stati superati abbondantemente i limiti di 6 W/M stabiliti dalle normative in materia di inquinamento elettro-magnetico. Il superamento di detti limiti (la cui media è superiore ad 8 W/M, con picchi di 10.50 WM) sarebbe causato dalla delocalizzazione di alcuni ripetitori radiofonici e televisivi modificando così le distanze degli impianti dal suolo e dalle abitazioni.

Pertanto, al fine di prevenire ogni forma di inquinamento ambientale ed eventuali effetti di carattere sanitario sulle popolazioni, questa Associazione chiede alle SS.LL. in indirizzo, ognuna per le proprie competenze, di voler riscontrare tempestivamente i dati forniti dalle suddette società nonché di ricognire la situazione circa la ubicazione degli impianti sui tralicci presenti in Località “Terrisi” e il loro funzionamento secondo i parametri stabiliti dalle normative e dai regolamenti in materia.

Nel contempo la scrivente propone al Comune di Parabita la convocazione di un apposito Tavolo tra i diversi soggetti istituzionali, economici e sociali competenti e interessati perché la situazione possa essere conosciuta e valutata sotto ogni punto di vista anche per concordare eventuali azioni da adottare.

Pantaleo Gianfreda

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