Lunedì 22 – Venerdì 26 dicembre
26 Dicembre 2008Lunedì, impegni vari. Martedì, a Bari, incontro presso la sede della Giunta regionale per le imprese dei PIA-Pit9. Mercoledì, gli auguri ai dipendenti. Giovedì, è Natale! Venerdì, Santo Stefano.
Lunedì mattina segnalo all’assistente sociale un problema che riguarda un minore. La priorità delle priorità nelle politiche sociali, per quanto mi riguarda, è stata, è e sarà l’attenzione verso i disagi minorili. Tanti ragazzi “a rischio” potrebbero “salvarsi” se ci fossero maggiore sensibilità e un’adeguata attenzione verso le problematiche di un’età difficile in contesti difficili. Non sempre tutte le Istituzioni fanno sino in fondo il proprio dovere. Per quanto mi riguarda, mi sforzo di fare sino in fondo il mio dovere.
Più tardi faccio una breve puntata a Lecce per un veloce Consiglio di Amministrazione del CSO (Consorzio salentino degli Olivicoltori), di cui faccio ancora parte, e gli auguri di Natale.
Al ritorno, preparo la lettera di accompagnamento, dopo l’invio telematico, e le schede cartacee per l’Ufficio di Piano di Area Vasta. Aggiungiamo, oltre a quelle già inviate per email, un’altra scheda progettuale. Nell’insieme, mi sembra che il lavoro fatto sia buono. I risultati, nei prossimi mesi ed anni.
Prendo visione di un’ulteriore lettera di Mario Sindaco e del suo legale. Dopo il telegramma del Dirigente dell’Ufficio Tecnico, notificato venerdì scorso, in cui si sollecitava ad ottemperare entro cinque giorni alla rimozione delle fioriere dal famoso “triangolino di via Veneto", il farmacista comunica di aver promosso il 20 dicembre un'ulteriore azione giudiziaria (e siamo a cinque!) e chiede che, nel frattempo, venga sospesa la rimozione delle fioriere. Come se non ci siano state già quattro contenziosi che hanno dato ragione al Comune! Patetico! E' ora di chiudere definitivamente questa ridicola vicenda! La legge è il nostro unico ed esclusivo riferimento. Non i capricci di un individuo, che ha avuto, per ben quattro volte, torto di fronte alla Giustizia. Dura lex, sed lex!
Nel pomeriggio, presso il Comune di Casarano, incontro promosso dal sindaco Venuti. C’è un problema che riguarda la gravissima situazione delle imprese impegnate in programmi d’investimento nell’area relativi ai Pacchetti integrati di agevolazione Pia-Pit9 del Por Puglia. Molte aziende rischiano di fallire o di chiudere se non si sbloccano alcuni finanziamenti e alcune procedure. Sono presenti il Vicepresidente della Giunta regionale Sandro Frisullo, nella sua qualità di assessore allo Sviluppo economico, l’on. Bellanova, alcune aziende, la Confindustria, il sindaco di Ugento, alcuni tecnici. Erano stati invitati tutti i soggetti interessati (sindaci, parlamentari, consiglieri regionali, ecc.). A livello istituzionale, siamo in pochi ad essere presenti. Un incontro complessivamente positivo. Per alcune immediate verifiche, si sposta l’incontro all’indomani a Bari, alle 13.00, presso la sede della Giunta regionale. Il sindaco Venuti mi chiede di rappresentare i Comuni del Pit 9 a Bari, a causa della sua assoluta indisponibilità per il giorno seguente.
Dopo l’incontro, faccio un salto in tipografia per preparare il giornale per gli auguri di Natale ai cittadini. Pubblico una bellissima lettera di don Tonino Bello in occasione del Natale 1985. In serata, presso il Municipio, un importante incontro “riservato”. Chiaro, chiarificatore e, mi auguro, utile.
Martedì 23, dopo il disbrigo di alcune incombenze amministrative, parto per Bari. Ne approfitto per passare da Lecce e dare veloci auguri di Natale a dirigenti e rappresentanti istituzionali del Partito Democratico, convocati per un brindisi dal segretario provinciale Capone.
L’incontro a Bari, presso il Palazzo della Giunta regionale, fissato per le 13.00, inizia in ritardo. In una saletta mi intrattengo con alcune aziende finanziate dai Pia-Pit9-Por. I rappresentanti di un’azienda marchigiana sono particolarmente incazzati. Prevedo una riunione burrascosa. Sono presenti all’incontro il vicepresidente Sandro Frisullo, il Direttore dell’Assessorato Davide Pellegrino e, per Sviluppo Italia, Antonio De Vito (il mio antico direttore e “carnefice” al Cisi di Casarano). Oltre, naturalmente, ad alcune aziende. L’incontro non prende una buona piega. Ci sono duri scambi di battute e di accuse tra l’azienda marchigiana, la Regione (in particolare con Pellegrino) e Sviluppo Italia. Intervengo per riportare la calma e richiamare tutti al necessario dialogo. I successivi interventi e i chiarimenti puntuali di Frisullo, Pellegrino e De Vito tranquillizzano le aziende presenti. Anche quella marchigiana. Per fortuna, la Commissione Europea ha prorogato il giorno prima i termini di rendicontazione dei finanziamenti Por. Questo permette alla Regione e alle aziende di avere più tempo. Frisullo garantisce che i mandati di pagamento per le aziende sono già in essere. Alcuni sono stati già inviati, altri lo saranno entro il prossimo 15-20 gennaio. Si tratta di svariati milioni di euro. Una vera boccata di ossigeno per aziende che sono in fase di investimento nel territorio dei Comuni del Pit9 e che rischiano la chiusura. Mi pare che Frisullo stia lavorando bene nel suo assessorato. Devo dargli atto e ne sono contento. Seppur con il fioretto, ne approfitto per qualche “puntura di spillo” a De Vito. Meriterebbe ben altro, ma il livello istituzionale non me lo permette. Alla fine, ci salutiamo e ci scambiamo gli auguri natalizi con una stretta di mano. Un abbraccio, invece, con Sandro. Ah, quanto sarebbe stato tutto diverso se ci fossimo capiti in tempi lontani… Pazienza. E’ la vita!
Alle 17.00 in punto, stanco e affamato, sono al Comune per la firma dei contratti degli assegni di cura. Mi intrattengo poco, anche perché gran parte del lavoro è di natura burocratica. Occorre procedere ai necessari adempimenti e alla firma dei contratti da parte degli aventi diritto inseriti nella graduatoria finale.
Mercoledì 24, vigilia di Natale, un breve salto al Comune, prima di mezzogiorno, per gli auguri ai dipendenti. Nel pomeriggio e a sera, “vigilia in famiglia”.
Giovedì 25. E’ Natale! Giornata tranquilla e “natalizia”. A sera si inaugura il Presepe Vivente. E’ la seconda edizione e si vede. Meglio organizzato e più vivace. E’ migliorato a vista d’occhio. Doverosi i complimenti agli organizzatori. Volontari che sacrificano il loro tempo e la famiglia per organizzare eventi così belli.
Venerdì 26, Santo Stefano. Auguri al mio “piccolo” e imprevedibile Stefano. Grande Stefano! Piove e rimango a casa a scrivere. Questo lungo ponte natalizio e la pioggia permettono un certo relax. Si avvicina il nuovo anno e bisogna essere in forma.
