“MaBasta al bullismo”: una bella e formidabile iniziativa, “emozionante e coinvolgente”
23 Maggio 2022“Emozionante e coinvolgente”, scrivono due giovani mamme nel commentare la bella, formidabile e partecipata iniziativa “MaBasta al bullismo”, tenutasi lunedì 16 maggio presso l’Auditorium della Scuola Primaria e organizzata da Comune, Istituto Comprensivo Statale e Casa editrice “Vesepia” per sensibilizzare ragazzi/e e famiglie sul grave fenomeno del bullismo.
E una aggiunge: “Vedere i ragazzi così entusiasti non ha prezzo”.
La conferma viene da un’insegnante, che scrive: “Io penso che quando la scuola, intesa come comunità educante, riesce a coinvolgere emotivamente i propri alunni su una tematica così importante, abbia raggiunto il suo obiettivo: quello di formare futuri cittadini attenti alle diversità e rispettosi dell’altro. Grazie per la grande opportunità che ci avete dato di lavorare su questo tema…”.
In effetti, la serata, voluta e accuratamente organizzata dall’assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Eliana Vantaggiato, è stata una di quelle realmente “virtuose”. Oltre che ben riuscita nell’intento sociale e pedagogico di trasmettere ai bambini/e (e non solo) il messaggio e il grande valore del rispetto reciproco.
Intelligenza e intelligenze, partecipazione attiva, conoscenza, spettacolo, testimonianze, socializzazione, canti e balli del “cantando si impara”, collaborazione tra Istituzioni, tra docenti e amministratori… queste ed altre “mescolanze” hanno permesso che un tema così attuale e delicato, come il bullismo, diventasse “conoscenza di sé” per i ragazzi e le ragazze lungo un percorso iniziato sui banchi di scuola e sfociato nella serata del 16 maggio.
Lo scrittore Giacomo Sances, l’editore Lorenzo Palumbo, il giovane leader MaBasta Mirko Cazzato e tutti i bambini/e protagonisti (con le loro insegnanti) hanno insieme contribuito a dare alla serata quel “magico tocco” d’incanto che ha travolto tutti i presenti e sfociato persino in un gioioso ballo-danza collettivo di bambini, genitori e insegnanti.
Insomma, una serata di vera cultura, cioè di conoscenza, apprendimento, ascolto, apertura e stimolo.
Dietro cui, però, occorre rilevarlo, c’è l’impegno, la “vision”, la passione e la determinazione dell’assessora Eliana Vantaggiato, che, in questi mesi, ha promosso questa ed altre importanti iniziative che ci permettono oggi di dire: finalmente c’è un assessore alla Cultura a Collepasso!
Finalmente si comincia a “fare e produrre” cultura anche a Collepasso… non quella “parolaia” e inconsistente “che fu”… ma quella che fa piacere “assaporare”, “lascia traccia” e stimola la conoscenza e la formazione della persona.
Indubbiamente, Eliana Vantaggiato (non si monti la testa!) si sta rivelando la vera novità di questa nuova Amministrazione. I suoi interventi “robusti”, dotti e profondi, impressionano sempre e positivamente gli ascoltatori. Non per fare torto agli altri amministratori, su cui il giudizio rimane ancora “sospeso”, ma almeno in campo culturale, la nuova Amministrazione, grazie al contributo di un’assessora preparata e vulcanica, sta dando un’impronta seria, forte e originale.
Una vera svolta nella politica culturale del nostro Comune!
Lo testimonia, tra l’altro, una circostanza su cui mi riprometto di tornare: l’impegno poco visibile e poco social, ma molto reale e per niente virtuale, di Eliana per “ricostruire” personalmente, con l’ausilio di un valido giovane di supporto e qualche volontario, la già derelitta biblioteca comunale. Forse l’Assessora e l’Amministrazione dovrebbero pubblicizzare di più e meglio la pagina facebook Biblioteca Comunale Collepasso (cliccare).
Pezzo dopo pezzo, libro dopo libro, catalogazione dopo catalogazione, la Biblioteca sta rinascendo a nuova vita, grazie anche al proselitismo dell’assessora che ha portato già alcuni cittadini a donare alla biblioteca molti libri. Cito per tutti il generale in pensione dell’Aeronautica Giuseppe Ria.
Anche queste donazioni potranno permettere alla nostra “custode di libri” (significato di “biblioteca”, parola di origine greca) di risorgere, fare rete, utilizzare finanziamenti pubblici, diventare, come auspichiamo, “centro di vita sociale”. Soprattutto se, come da anni vado “predicando” anche su questo blog, l’Assessora e la nuova Amministrazione sapranno investire, grazie alla possibilità di attingere a notevoli finanziamenti regionali e comunitari, nella costruzione di un nuova e moderna struttura socio-culturale che diventi reale “centro di vita sociale”, di aggregazione giovanile, di attività delle associazioni, confronto, stimolo, modernizzazione ed elevazione culturali per tutti i cittadini.
Pantaleo Gianfreda