“Abitare al femminile”: Gallipoli capofila del progetto che coinvolge le donne

“Abitare al femminile”: Gallipoli capofila del progetto che coinvolge le donne

27 Aprile 2021 Off Di Pantaleo Gianfreda
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“Abitare al Femminile” è un progetto finalizzato all’adozione di “buone pratiche” per favorire il coinvolgimento attivo delle donne nei processi di pianificazione della città per promuovere l’affermazione di un “abitare al femminile”.

Obiettivo del progetto è quello di contribuire a fare emergere e valorizzare la voce delle donne affinché le loro idee, visioni ed esigenze siano tradotte in azioni concrete. Azioni da utilizzare nel progetto della città in termini di pianificazione urbana, nel governo e nella gestione dei luoghi dell’abitare. Il coinvolgimento delle donne sarà dunque realizzato attraverso un percorso di partecipazione articolato in macro-azioni.

Il progetto è promosso da Regione Puglia, “Puglia partecipa”, “Puglia la casa della partecipazione”, Comune di Gallipoli.

“Puglia partecipa” è uno strumento innovativo al servizio dei cittadini introdotto dalla Legge regionale 28/2017 “Legge sulla partecipazione” per rafforzare la trasparenza, il dialogo con i cittadini e gli stakeholder (portatori di interessi). Permette di scambiare informazioni, presentare proposte e partecipare a consultazioni pubbliche. Una casa della partecipazione aperta a tutti.

Il progetto regionale, di cui il Comune di Gallipoli è capofila, ha avviato gli incontri partecipati per pianificare la città ideale.

In comunicato l’Amministrazione comunale di Gallipoli informa che ogni giovedì si terrà un incontro online con i Comuni partner del progetto: dopo l’incontro con Taviano, seguirà quello con il Comune di Alezio il 29 p.v. e l’incontro con Gallipoli per giovedì 6 maggio.

Stefano Minerva, sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia

Il progetto, proposto dal Comune di Gallipoli in collaborazione con i Comuni di Alezio e Taviano, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli e la Commissione Pari Opportunità Provinciale, Fidapa, Amart Associazione Culturale, Pro Loco di Gallipoli e Cittadinanza attiva, punta alla pianificazione della città ideale secondo una visione che possa essere d’aiuto alle donne, senza escludere le altre esigenze. Per farlo, nel febbraio scorso il team del progetto formato da progettiste, architette e facilitatrici ha avviato un’indagine sulla visione femminile delle città che coinvolge tre comuni quali Alezio, Gallipoli e Taviano.

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La metodologia di ricerca ha avuto e ha ancora come target le sole donne e ha previsto la somministrazione di un questionario elaborato da esperte di progettazione e urbanistica: per questo motivo, per contribuire a migliorare il territorio è stato chiesto alle cittadine dei tre Comuni suddetti di rispondere ad un questionario grazie ad alcune semplici domande. Un modo veloce ed efficace per conoscere, in maniera anonima, esigenze e bisogni, difficoltà e punti di vista.

Oltre all’indagine avviata, il progetto si concentra ora sul format “Le Donne Partecipano”, il progetto declinato al mondo dell’online, dedicato al coinvolgimento delle donne nella lettura del territorio, nell’analisi critica dei luoghi pubblici e, quindi, nella formulazione di proposte e scelte progettuali per rendere la propria città migliore. Saranno adottate modalità di partecipazione innovative, quali le consultazioni online attraverso le mappe interattive digitali e un forum.

“Abitare al femminile” mira al coinvolgimento delle donne al fine di far emergere quelle differenze di genere che sono una ricchezza per la comunità e che, nel confronto, rendono più sistemica l’interpretazione della città stessa.

Al termine di questi incontri, il 13 maggio si terrà un incontro finale aperto a chiunque abbia voglia di misurarsi sulla tematica.


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Pantaleo Gianfreda
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