Emergenza Covid 19: obbligo di mascherina all’aperto. Multe da 400 a 1.000 euro per chi viola la norma

8 Ottobre 2020 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) prevede già da oggi, giovedì 8 ottobre, l’obbligo di portare la mascherina anche in luogo aperto.

Il Decreto fa seguito alla risoluzione approvata dalla Camera dei Deputati (253 sì, 3 no e 17 astenuti, l’opposizione non ha partecipato al voto), che ha impegnato il Governo a disporre, a causa dell’epidemia Covid 19, “la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021” e a provvedere affinché “su tutto il territorio nazionale sia introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto e per l’intero arco della giornata”.

Il decreto introduce l’obbligo di avere la mascherina sempre con sé ogni volta che si esce da casa, sia all’aperto che al chiuso. Si può evitare di indossarla soltanto quando “sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”. In sostanza si deve mettere sempre la mascherina, tranne quando si è completamente soli o con le persone con cui si convive.

Per quanto riguarda i luoghi chiusi, prima le regole imponevano l’uso della mascherina “nei luoghi chiusi accessibili al pubblico”, mentre adesso è stato esteso “più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private”.

Per uffici, fabbriche e in genere per le “attività economiche, produttive, amministrative e sociali”, il decreto rimanda ai protocolli già in vigore. Non cambiano, quindi, le regole per uffici e fabbriche, dove le mascherine erano già obbligatorie quando non sia possibile mantenere una distanza di almeno un metro.

LEGGI ANCHE  Menozzi odia il Risorgimento?!? Le surreali ordinanze del sindaco in materia di traffico

Anche per bar e ristoranti valgono le stesse regole di prima: si può togliere la mascherina, anche al chiuso, quando si è al tavolo o al banco se si sta consumando. In tutti gli altri momenti va messa.

Allo stesso modo rimangono validi i protocolli in vigore per le scuole, che a livello nazionale non impongono l’obbligo di indossare la mascherina quando gli studenti sono seduti al banco.

Sulle auto, invece, il decreto non dice niente di specifico, ma parlando di “luoghi al chiuso non soltanto accessibili al pubblico”, si può dedurre che le mascherine siano obbligatorie quando si viaggia con persone non conviventi.

Il decreto ribadisce che non è necessaria la mascherina quando si fa attività sportiva, all’aperto o al chiuso.

Sono esenti dagli obblighi i bambini sotto i sei anni e le persone con patologie o disabilità che impediscono loro di indossarla.

Sono previste multe dai 400 ai 1.000 euro per chi non rispetta le regole.

“L’Italia sta reggendo meglio la seconda ondata, ma non dobbiamo farci illusioni”, ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza. Questo significa che, anche se i dati sull’epidemia in Italia sono migliori rispetto al contesto europeo, l’allerta deve essere massima ed estremamente rigoroso il rispetto delle regole da parte di tutti i cittadini/e.


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda
LEGGI ANCHE  “Tecnici sul rondò, a caccia di illeciti”: un articolo de “La Gazzetta del Mezzogiorno”