Vito Perrone si dimette da consigliere comunale
30 Luglio 2017Nella seduta del Consiglio comunale di ieri, Vito Perrone, dopo aver “dormito” nel suo ruolo politico ed amministrativo per oltre un anno, ha presentato le sue dimissioni da consigliere comunale (v. lettera a fine articolo).
Una decisione preannunciata da anni, almeno dal 2012-2013, che, seppur tardivamente, giunge “a maturazione”, dopo lunghi anni di “incubazione”, non casualmente proprio in questi giorni.
Un’unica osservazione, al momento… ma se il noto “Terminator” del centrosinistra collepassese si fosse dimesso realmente anni fa, senza furbizie, cinismi e tatticismi pro domo sua… quanti disastri e sconfitte avrebbe evitato al centrosinistra in questi ultimi anni?!?
Requiescat (politicamente) in pace!
La politica collepassese ha perso un grande statista !!!
E ora??…cosa ne sarà di Collepasso ?…dopo tanti anni spesi x la Comunità ci lascia così??Potevi farlo prima caro dott. Perrone.
Non adesso che con le divisioni, beghe, invidie nell attuale e inconcludente centrosinistra si è permesso al Sindaco Menozzi & Co di essere ancora più vincenti!!
Dovevi ascoltare e sostenere nelle scorse elezioni comunali il verace Pantaleo alla carica di Sindaco e solo così questo paesino ti avrebbe ricordato come il politico del cambiamento e del riscatto in positivo.
Auguri
Questo è l’esempio lampante dei politico politicanti della sinistra. Che fare a perdere tempo in un ruolo di comparsa ? Me ne torno SK mio ….orticello dopo 5 lustri di vita politica e aver coperto tutti i ruoli(dichiara) ma il discorso è vwurllo di chi ha spolpato tutto ciò che c’era ds spolpare e con l’osso non sa che fare. Mi scusi ex sindaco, ex vice-_sindaco, ex assessore ed ora ex consigliere comunale, ora che ha maturato questa vasta esperienza perché non rimane a “guidare” dall’alto della sua vasta esperienza la “oppodixione” ? Non è un bello esempio, in tempi in cui la sinistra sta dando ampia dimostrazione, in campo nazionale, dei loro limiti. Lei ha deciso di unirsi al coro. Ma non ha detto che non avrebbe abbandonato la politica, perché c’è l’ha nel sangue ? Una crisi di coscienza ? Oppure con l’osso spolpato non sa cosa fare? Meglio la ‘politica di piazza’ è più facile. Complimenti!!!