La Gazzetta del Mezzogiorno: «Minacce in campo. La partita è falsata»

27 Aprile 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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La Stella del Colle protesta per i fatti di mercoledì scorso a Marittima prima e dopo il big match che assegnava la promozione diretta in Prima categoria e chiede un incontro con i presidenti dei comitati regionali di Figc e Aia. E’ la decisione del club presieduto da Pantaleo Gianfreda all’indomani di una partita che la Stella del Colle ha perso nei minuti di recupero. «Sono stato io, quale presidente della Stella e a tutela della società e della sicurezza pubblica», dice Gianfreda, «ad essere stato costretto a chiamare i carabinieri, appena giocatori e dirigenti della Stella sono giunti all’ingresso del campo di Marittima. Con uno scandaloso comportamento alcuni dirigenti della società di casa, che probabilmente ritenendosi “padroni” di una struttura pubblica e senza aver alcun titolo, hanno tentato di impedire l’ingresso a mister Ivan Paterlini ed altri dirigenti della Stella, con provocazioni, minacce e offese personali, con evidente scopo intimidatorio».
E prosegue commentando la direzione di gara dell’arbitro Licchelli della sezione Aia di Casarano. «Si è dimostrato inadeguato a dirigere un incontro così delicato», sostiene il presidente della Stella «e, soprattutto, è stato condizionato dal clima intimidatorio e violento messo in atto dai dirigenti del Marittima. Nella ripresa ha fischiato a senso unico ai danni della mia squadra. L’arbitro ci ha espulso alcuni giocatori e, negli ultimi minuti di gioco, sullo 0-0 ci ha inspiegabilmente annullato un gol regolarissimo».

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Pantaleo Gianfreda
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