Due Sindaci. Due-tre Tangenziali. Tanti interessi

28 Marzo 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Altra incredibile e personale iniziativa del vicesindaco e assessore Rocco Sindaco, che, in una comunicazione all’Ufficio Tecnico comunale, invita illegittimamente il Dirigente “a bloccare-sospendere tutte le pratiche (DIA, concessioni edilizie) richieste dai cittadini su terreni siti nelle vicinanze del tracciato della circonvallazione”. Quali manovre e interessi si nascondono dietro la costruzione della tangenziale di Collepasso e le nuove proposte pervenute dalla Provincia?!? Il Consiglio comunale è stato convocato nella mattinata di mercoledì 4 aprile, alle ore 10.00. Ancora una volta in un orario che impedisce un’ampia partecipazione dei cittadini

Se Paolo Menozzi è Sindaco di Collepasso, anche Rocco è… Sindaco di Collepasso… ergo… a Collepasso ci sono due Sindaci: uno eletto “incidentalmente” e “accidentalmente” dal 34% dei cittadini per un incarico “a tempo”, l’altro per “diritto di nascita” acquisito “vita natural durante”, oltre che “per grazia politica ricevuta”!
Pertanto, come in ogni dualismo che si rispetti, l’uno va “a scirocco” e l’altro “a tramontana”…
Come spiegarsi, d’altronde, l’ulteriore gaffe istituzionale di Rocco Sindaco nei confronti dell’Ufficio Tecnico, dopo la comunicazione “demenziale” del 3 ottobre scorso sulla vicenda della casa abusiva in cui abita Salvatore Perrone?!?
Ancora una volta il Sindaco (Rocco), anche assessore (a sua insaputa e insipienza) ai Lavori Pubblici, si fa “prendere la mano” e scrive un nuovo “editto” al Responsabile dell’Ufficio Tecnico arch. Fernando Montagna.
Giusto per capire il clima che si respira oggi nella “cloaca” amministrativa su cui è assiso il Sindaco (Menozzi), pare che Rocco Sindaco si sia già beccata una querela da parte dell’arch. Montagna per i calunniosi addebiti formulati nel suo precedente “editto” del 3 ottobre scorso… Proprio una bella situazione e un’idilliaca Amministrazione!
Ebbene, in data 19 marzo (prot. 1758), il Sindaco (Rocco), “anche” nella sua qualità di assessore ai Lavori Pubblici, in riferimento al progetto della circonvallazione, scrive una lettera indirizzata all’arch. Montagna e, per conoscenza, al Segretario comunale… ma non al Sindaco (Menozzi)… Che bisogno c’era?!? Chi è mai Paolo Menozzi, Sindaco per pochi anni “al massimo”, di fronte a Rocco, Sindaco “a vita”?!?
Nella comunicazione, il Sindaco (Rocco) invita il Responsabile dell’Ufficio Tecnico “a bloccare-sospendere tutte le pratiche (DIA, concessioni edilizie) richieste dai cittadini su terreni siti nelle vicinanze del tracciato della circonvallazione”.
Capisco che il Sindaco (a vita) si possa ritenere, nel suo piccolo, un “padreterno”… Capisco pure che uno, senza alcun merito, possa nascere Sindaco (c’è chi nasce Re, Principe, Conte o Barone e persino Papa!)… Quello che non capisco, però, è come faccia una persona a diventare amministratore comunale pur non conoscendo l’abc dell’amministrazione… Possono tanto “le punture”?!?
La “comunicazione” del Sindaco (Rocco) contiene, infatti, delle assolute “enormità”.
Un Assessore, e persino un Sindaco (se non in casi previsti dalla legge), non può emanare al Dirigente di un Servizio comunale, che per legge gode di una sua specifica autonomia amministrativa, simili e impegnative disposizioni se non c’è, “a monte”, un atto di indirizzo del Consiglio o della Giunta.
Nessun atto di indirizzo è stato mai approvato e, di conseguenza, il Sindaco (Rocco) non poteva inviare una simile disposizione all’Ufficio Tecnico. Ha commesso, pertanto un vero e proprio abuso d’ufficio (il nuovo reato che nel Codice penale sostituisce il vecchio “abuso di potere”) e anche altri.
La comunicazione, infatti, rappresenta un esplicito invito al Dirigente a violare le leggi. Forse il Sindaco-persempre non sa che l’Ufficio Tecnico non può “bloccare-sospendere” DIA o “concessioni edilizie” (per la verità, da un po’ di anni si chiamano “permessi a costruire”!) se non in presenza di specifiche disposizioni normative o di atti collegiali e ufficiali degli Organi competenti?!?
Gran parte degli attuali amministratori dimostrano una costante e irresistibile “attrazione” verso le patrie galere e, di conseguenza, hanno una naturale vocazione a diventare potenziali “galeotti”… Ci sarebbe da fare un lungo elenco di reati di cui si macchiano costantemente (e qualche denuncia, per la verità, se la sono già beccata!).
Se ci fosse “un giudice a Berlino” (anzi, uno in attività permanente a Collepasso!), alcuni di costoro sarebbero già stati destituiti dalla loro funzione amministrativa e rispediti a fare solo “punture” o “insegnamenti” (forse, nemmeno questi o quelle) o nei loro reggimenti di origine!
Non si capisce, per la verità, nel caos amministrativo generale che ormai pervade l’amministrazione Menozzi-Sindaco, per quale motivo e scopo sia stata fatta una simile comunicazione… lo si può solo intuire…
Una cosa è certa: da quando è tornato il centro-destra alla guida del Comune, tutto ciò che gli attuali amministratori “toccano”, anche le cose migliori, diventa “mercato”, “sudiciume”, “interessi privati”, illegalità, immoralità…
Prendete, ad esempio, la costruzione della tangenziale di Collepasso, una buona opera proposta ed avviata dalla precedente Amministrazione e finanziata dalla Provincia (prima da Pellegrino e poi da Gabellone).
Il 20 aprile 2010, il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità la proposta progettuale presentata dall’Amministrazione di Vito Perrone.
Anche l’attuale Consiglio, convocato il 29 novembre 2011 a seguito di una richiesta della Provincia, aveva deciso all’unanimità “di riconfermare il tracciato approvato con delibera CC n. 14 del 20.04.2010 perché rispondente alle esigenze del territorio comunale, alla tutela del paesaggio evitando tratti in rilevato stradale evitando altresì aggravio di costi, non ha interferenze con i progetti di OO.PP. e permessi di costruire in itinere e, in alternativa, di proporre il nuovo tracciato redatto dal Dirigente del IV Settore arch. Fernando Montagna con il quale si evita il territorio comunale di Parabita”.
Cosa è successo nel frattempo, se la Provincia, “a seguito di riunioni successive tra amministratori del Comune di Collepasso e questa Provincia” (riunioni che, a quanto pare, sono state abbastanza travagliate e burrascose), ritorna a proporre due-tre ipotesi progettuali difformi rispetto a quelle avanzate unanimemente, per ben due volte, dal Consiglio comunale di Collepasso?!? … Ipotesi “da brivido” che aumentano i costi dell’opera, “oltraggiano” il territorio e rispondono solo a pressioni politiche e interessi privati.
Un’opera sulla quale vi era stata, almeno formalmente, unanimità da parte del Consiglio comunale di Collepasso, sta diventando la “tangenziale della discordia”, oggetto di trattativa e di “mercato delle vacche” da parte di diversi politicanti del centro-destra al fine di tutelare interessi privati (siano essi di Parabita o di Collepasso), penalizzare volutamente altri, creare un vero e proprio “mostro ambientale” e non un’opera utile alla collettività e rispettosa dell’ambiente, com’era quella proposta dalla precedente Amministrazione e confermata persino dall’attuale.
Bisogna dedurre che gli attuali amministratori di Collepasso siano solo “banderuole”, persone prive di forza contrattuale e coerenza, non tenute in alcuna considerazione dai loro stessi amici di partito che governano la Provincia?!? Incapaci persino di far rispettare dalla Provincia quanto unanimemente il Consiglio comunale di Collepasso ha deliberato per ben due volte?!?
Oppure, qualcuno “fa il doppio gioco” e forse anche il “triplo salto mortale”?!?
Sarebbe, per esempio, utile conoscere il ruolo che un amministratore provinciale di Collepasso (sino a pochi giorni fa assessore e oggi semplice consigliere provinciale) ha avuto ed ha nella (ri)elaborazione del progetto della tangenziale… Dove c’è lui, notoriamente, ci sono solo interessi privati da tutelare (o danneggiare) e quasi mai interessi pubblici da sostenere… E qui ci ricolleghiamo al Sindaco (Rocco) e alle sue stravaganti e illegittime iniziative amministrative…
Vedremo cosa succederà nel Consiglio comunale convocato sull’argomento per il prossimo mercoledì 4 aprile… naturalmente in orario in cui molti cittadini non potranno assistere alla riunione consiliare: in mattinata, alle ore 10.00!!!
Così come successo per il Consiglio convocato sugli accorpamenti scolastici nella tarda serata (alle ore 20.00) del 20 febbraio scorso, questo la dice lunga sul disagio e sull’imbarazzo dell’attuale maggioranza circa l’argomento in discussione!!!
Non vorrei, però, che qualcuno, pensando alla tangenziale, sia stato attratto dalla definizione di “tangenziale”, nella sua accezione aggettivale, che ne dà qualche vocabolario: “[der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente”…
Chi vivrà, vedrà…

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Pantaleo Gianfreda
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