Centro sulla connettività sociale

2 Dicembre 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Aperto a disabili e alle loro famiglie da giovedì 3 dicembre a Parabita

A partire da giovedì 3 dicembre sarà aperto il Centro sulla connettività sociale per i disabili e le loro famiglie, nell’ambito del “Centro Servizi I.C.T. Percorsi virtuosi contro il digital divide”, finanziato dalla Regione Puglia.

Il Centro ha sede a Parabita in via Siena n. 10 (nei pressi di piazzetta Sant’Anna), è gestito dalla coop. Solidarietà, è aperto martedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, e sabato, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, ed è dotato di postazioni di lavoro per disabili, con strumentazione per una o più disabilità e con strumentazioni per normodotati.

Al progetto aderiscono i Comuni di Parabita, Matino, Collepasso, Casarano, l’I.I.S.S. “E. Giannelli” di Parabita, Total Target s.r.l., C.P.F. & R. Apulia.

Il Progetto “Centro Servizi I.C.T. (C.S.I.). Percorsi virtuosi contro il digital divide”, finanziato dalla Regione Puglia, Assessorato alla Solidarietà, nell’ambito di un Avviso Pubblico per la connettività sociale, intende contribuire a creare dinamiche d'inclusione e socializzazione dei soggetti disabili, favorendone la partecipazione alla vita della comunità con il supporto delle I.C.T., sperimentando una modalità innovativa di integrazione.

L’iniziativa, infatti, promuove sul territorio comunale di Parabita l'attivazione di un CENTRO SERVIZI I.C.T., che sarà un luogo dotato di strumentazione assistiva e risorse tecnologiche e telematiche, oltre che umane, dove esisterà un servizio di assistenza gratuita offerta ai cittadini disabili e non e alle loro famiglie, per la fruizione dei servizi offerti on line dall’Amministrazione Pubblica e per la navigazione in internet.

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I destinatari sono disabili giovani/adulti, con disabilità fisiche e sensoriali presenti nei Comuni rientranti nell’ambito di zona n. 4 LE/2 del Piano Sociale di Zona di Casarano. I servizi offerti dal Centro saranno rivolti anche ai nuclei familiari e a tutta la comunità.Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi principali: migliorare l'accesso dei disabili agli strumenti di I.C.T., stimolando il loro interesse e la partecipazione ad iniziative specifiche di apprendimento; promuovere le occasioni di incontro e interazione tra i cittadini e i disabili nell'ottica di contrastare le discriminazioni fondate sulla disabilità; facilitare l’accesso ai servizi con modalità migliori e tempi più rapidi per il disabile e la famiglia; creare momenti di confronto tra le famiglie, le associazioni e i responsabili pubblici, al fine di proporre soluzioni circa le problematiche legate alla disabilità; stimolare il dialogo tra istituzioni e cittadini sui temi della società dell'informazione e delle politiche locali che investono i gruppi svantaggiati e la comunità di riferimento. 

Si intende offrire ai fruitori del centro la possibilità di superare l'analfabetismo informatico, di accedere a servizi anche in condizioni di difficoltà fisiche, di evitare procedure burocratiche complicate, lunghi tempi d'attesa e d'erogazione dei servizi, ma soprattutto si intende offrire ai soggetti disabili la possibilità di divenire protagonisti di dinamiche d'inclusione e socializzazione, favorendone la partecipazione alla vita della comunità, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche.

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Il C.S.I. prevederà, inoltre, attività di animazione del centro stesso, fruibili in determinati giorni ed orari, tra cui: 1. Un percorso orientativo all’utilizzo delle strumentazioni, al fine di rafforzare le competenze in campo digitale dei beneficiari finali e far conoscere la strumentazione presente nel centro; 2. Seminari informativi, al fine di far conoscere i servizi on line offerti dalla Pubblica Amministrazione ed erogare un’adeguata informazione/formazione per l’accesso agli stessi; 3. Uno Sportello di consulenza fiscale e legale in ambito sociale, sanitario, pensionistico, lavorativo; 4. Attività di Counseling ed accompagnamento. Si avvieranno su richiesta: consulenza e sostegno attraverso colloqui individuali e personalizzati, azioni di accompagnamento, bilancio di competenze, definizione di un progetto di inserimento lavorativo, sostegno alla creazione d'impresa; 5. Azioni di socializzazione che prevedano la partecipazione dei ragazzi utenti del centro ad altri eventi promossi sul territorio e finalizzati alla valorizzazione del protagonismo giovanile.


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Pantaleo Gianfreda