Cosimo conclude il suo cammino per la Puglia

1 Aprile 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Si è concluso lunedì 30 marzo, a San Giovanni Rotondo, l’Apuliae sacra peregrinatio di Cosimo D’Ettorre. Il docente in pensione, originario di Fragagnano (TA), è partito il 22 febbraio da Laterza e ha percorso a piedi centinaia di chilometri attraversando tutta la Regione: il Salento, la Terra di Bari, la Capitanata. Martedì 3 marzo si è fermato anche a Collepasso. Il diario giornaliero del suo cammino è pubblicato anche su questo sito. Cosimo ha incontrato tante persone, portando dappertutto un messaggio di fratellanza e di sostegno alle persone svantaggiate. Di seguito l’ultima pagina (31 marzo) del suo diario, conclusiva della sua splendida esperienza.

Il mio pellegrinaggio è finito in modo stupendo e meraviglioso in tutti i posti che ho toccato, per non parlare dell’ultima settimana ove ho visto la mobilitazione di tutte le associazioni locali, incluse le municipalità.

Non avrei mai pensato nelle migliori delle ipotesi che avvenisse una cosa del genere. Ringrazio tutti (le associazioni dei diversamente abili, i sindaci, i vari assessori, le assistenti sociali e in generale i Comuni, le Protezioni civili, la Forestale oltre alla Polizia municipale e le parrocchie, i conventi, le famiglie private oltre le varie strutture che mi hanno ospitato per tutte le notti).

Da Fragagnano vedo scorrere in tutti i momenti in un filmato interminabile: tutti i momenti belli e quelli meno (che sono stati pochissimi), per non accennare al silenzio ascoltando tutti i rumori della natura, vedendo la gente lavorare nei campi e discorrere con me oltre nel mio contatto con il Creatore che, mi ha fatto godere  momenti stupendi e meravigliosi.

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Come non ricordare l’amico Francesco, che mi ha offerto una mela sulla strada ofantina prima di iniziare la salita per il santuario di Ripalta vicino Cerignola?

Rimane il rammarico di non aver visitato il santuario Calena vicino Peschici o la Madonna di Ripalta presso Lesina, sebbene amici o vari amministratori abbiano fatto l’impossibile per farmeli visitare.

Questa mattina sono tornato con gli amici di Fragagnano a visitare il santuario di Padre Pio come avrebbe desiderato Lui, in semplicità ed umiltà, prima di ringraziare l’associazione “Il Cireneo” di San Giovanni Rotondo per l’ottima accoglienza riservatami el’associazione Unitalsi. Ricordo tutte le persone che ho incontrato guardando le loro foto e i loro lavori, oltre a ricordare le loro recite. So che avreste desiderato che il soggiorno si prolungasse di più e mi avete chiesto di ritornare di nuovo da voi, ma sappiate che sono sempre a vostra disposizione per qualsiasi cosa (avete il mio cellulare).

Ciao in modo particolare alle associazioni dei diversamente abili, ai gruppi dell’Unitalsi e a tutti coloro che mi hanno fatto vivere questa esperienza.

Ciao, Gargano, Murge, Gravine e Salento che mi avete fatto gustare le vostre stupende bellezze sotto il sole, l’acqua e la neve.

Ciao, Puglia, che sei una terra meravigliosa e stupenda, che offri un tesoro e una ricchezza che in altre nazioni europee avrebbero sfruttato per dare tanto lavoro.

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Ciao a tutti e in modo particolare al mio gruppo di Fragagnano da  Cosimo.


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Pantaleo Gianfreda