Il Comune si mobilita contro la centrale voluta da Casarano

12 Marzo 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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vitoperroneIl sindaco Vito Perrone chiede un incontro chiarificatore: «Sito troppo vicino a noi». La centrale è quella che dovrebbe sorgere a Casarano e per la quale è già stato dato dall’amministrazione parere favorevole. L’impianto essiccherebbe sansa, senza escludere la produzione di energia elettrica. Nulla da eccepire se non il fatto che il sito individuato è a ridosso di Collepasso. A pochi passi dalla zona industriale e nelle vicinanze dell’abitato. Eventuali fumi nocivi, dunque, raggiungerebbero subito l’area industriale e lo stesso abitato.

La possibilità di trovarsi dietro la porta di casa un sansificio che potenzialmente può diventare una centrale per la produzione di energia elettrica della potenza di 15,8 MW è lo spettro che sta agitando da qualche giorno la comunità di Collepasso. Ed in prima persona Amministrazione comunale (di centrosinistra) e consiglieri comunali di minoranza (multicolore).

La centrale è quella che dovrebbe sorgere a Casarano e per la quale è già stato dato dall’amministrazione parere favorevole. L’impianto essiccherebbe sansa, senza escludere la produzione di energia elettrica. Nulla da eccepire se non il fatto che il sito individuato è a ridosso di Collepasso. A pochi passi dalla zona industriale e nelle vicinanze dell’abitato.

Eventuali fumi nocivi, dunque, raggiungerebbero subito l’area industriale e lo stesso abitato. Il sindaco, Vito Perrone, ha già chiesto un incontro (potrebbe tenersi già in settimana) al collega della vicina Casarano in quanto «preoccupato per i risvolti negativi che l’impianto potrebbe avere sullo sviluppo dell’area industriale collepassese e per le ricadute negative che potrebbero esserci per la qualità della vita degli abitanti».

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Quanto ai consiglieri di minoranza (Luigi Felline, Maria Rosa Grasso, Ivan Mazzotta, Paolo Menozzi, Roberto Nuzzo, Cecilia Marta Sindaco e Salvatore Perrone) ritengono che «che prima di realizzare tale impianto, che sorgerebbe vicinissimo al nostro centro abitato, sarebbe opportuno e doveroso un coinvolgimento della popolazione collepassese». Il gruppo chiede anche al sindaco «di saper se il Comune di Casarano ha informato l’Amministrazione di Collepasso della volontà di esprimere parere favorevole alla suddetta richiesta della “Bioenergie” ed in caso contrario quali azioni intende intraprendere». Gli stessi consiglieri chiedono, inoltre, di sapere come il sindaco intende «informare in modo scientifico, formale e corretto la comunità».


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Pantaleo Gianfreda