Un carro d’epoca per l’ultimo viaggio di mesciu Vituccio
10 Novembre 2022
La bara di Vito Meli all’uscita dalla Chiesa Madre
“Oggi il funerale lo faremo con il carro d’epoca, visto il personaggio!”, così mi dice ieri verso mezzogiorno, prima delle esequie, Tony Aluisi, titolare della nota agenzia di onoranze funebri,
In quella breve frase c’è tutto il rispetto e la considerazione generali verso mesciu Vituccio, di cui si è voluto fare interprete il sensibile Tony, che ha voluto nell’occasione far “esordire” il caratteristico “carro d’epoca” in onore e in occasione dell’ultimo viaggio dell’antico e stimato “maestro d’arte” di tante generazioni di meccanici collepassesi, alcuni dei quali, come Pippi Mazzeo e Graziu “Bonafede”, scomparsi prima del loro “mesciu”.
Sandro Aluisi
Un “esordio” nel ricordo anche di Sandro Aluisi, improvvisamente e prematuramente scomparso, a 50 anni, il 21 giugno scorso, che aveva fortemente voluto per l’azienda gestita con i fratelli questa “novità” del carro d’epoca. “Sandro voleva dare una svolta ai classici funerali con queste auto d’epoca”, scriveva sul suo profilo facebook, il 22 giugno, Antonio Imperiale, titolare dell’omonima carrozzeria, sita sulla Zona Industriale, cui Sandro aveva commissionato il lavoro, trasformando magistralmente la vetusta auto d’epoca in “carro d’epoca”.
L’auto – una Fiat 2300 “Diplomatica” (“Diplomatica” perché in uso al Corpo diplomatico e dallo stesso Presidente della Repubblica) – era stata acquistata nel 1965 dall’indimenticabile “capostipite” Cosimino Aluisi, quando aveva avviato l’attività dell’impresa di onoranze funebri, oggi ben ramificata sul territorio e divenuta una delle più note ed eccellenti nel settore a livello provinciale.
In alto: il carro davanti l’abitazione di mesciu Vituccio; sotto: alla partenza dalla Chiesa verso il cimitero
Saranno stati entrambi contenti, Sandro e mesciu Vituccio, per l’“esordio” del “carro d’epoca” e ne staranno certamente parlando da lassù… e non solo di questo!
Entrambi, pur con età differenti, hanno lasciato un grande vuoto nelle loro famiglie e nell’intera comunità…
Il caso ha voluto, poi, che solo sette giorni prima della sua scomparsa, scrivessi un doveroso, seppur un po’ tardivo, articolo di ringraziamento per il generoso mesciu Vituccio (cliccare su articolo), ma già nel febbraio 2021 su questo sito era stato pubblicato un articolo di Giuseppe Lagna sulla longeva attività dell’indimenticabile Vito Meli, che ripropongo nel suo ricordo (qualcuno me lo ha chiesto) e che può essere riletto cliccando su “Vituccio” Meli, decano dei commercianti di Collepasso, a 94 anni ancora in attività.
Ciao, mesciu Vituccio… ciao, Sandro!
Pantaleo Gianfreda
