Dopo la “sceneggiata” e una breve riapertura, il Bosco è stato richiuso. Un tardivo e carente “avviso” per la sua gestione

23 Maggio 2019 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Sono trascorse ormai due settimane dalla “sceneggiata” dell’11 maggio in cui i nostri amministratori si sono per poche ore esibiti nella “giornata ecologica” dedicata alla pulizia del Parco Bosco e alla sua riapertura.

In effetti il Parco è stato poi riaperto, ma solo per due-tre giorni. Dopo di ché è rimasto inesorabilmente e inspiegabilmente chiuso (una vera “moda impazzita” per tutti questi primi mesi dell’anno… un po’ aperto… un po’ chiuso… poi riaperto e ancora richiuso, ecc. ecc.).

Ho già esposto gli effetti di quella “sceneggiata” con il bosco lasciato nelle condizioni descritte. Forse hanno richiuso il Parco Bosco per la vergogna?!?

Alcuni cittadini mi chiedono perché il Bosco, nonostante la primavera inoltrata, sia ancora chiuso.

Giro la domanda al sindaco e agli amministratori “competenti”, che, stando alle deleghe assegnate, sarebbero ben quattro: la vicesindaco Grasso quale delegata all’Ambiente, l’assessore Perrone al Verde pubblico, l’assessore Felline ai Lavori Pubblici e il consigliere Mastria al Patrimonio.

Cinque amministratori, compreso il sindaco, cui competerebbe la competenza del Bosco… adesso si capisce la confusione che regna sovrana su quel povero Bosco!

Nonostante la primavera inoltrata e le riaperture “a corrente alternata”, oggi il Bosco è ancora chiuso… ma c’è una novità.

Ieri è stato pubblicato un “Avviso per manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione del Parco Bosco per il periodo di anni 3, a partire dall’estate 2019”, le cui istanze scadono il 31 maggio p.v.

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Un avviso generico, carente e privo di qualsiasi prescrizione o indicazioni circa oneri e impegni reciproci tra Amministrazione ed eventuale associazione/i interessata/e, considerata soprattutto la volontà di affidare la gestione del Bosco per tre anni.

Proprio previdenti i nostri amministratori! Con tutto il tempo avuto nei mesi passati, aspettano proprio ora, quando il Bosco sarebbe già dovuto essere aperto e assegnata già da tempo la gestione.

Mi auguro che qualche associazione o “più associazioni” locali manifestino il proprio interesse per la gestione, nella speranza che l’iniziativa non faccia la stessa fine dello scorso anno, quando nessuno osò caricarsi quest’onere e il Parco Bosco rimase in balia degli eventi per tutta l’estate, l’autunno, l’inverno… fino alla corrente primavera.    

Giacché ci siamo, un’altra domanda ai pluriamministratori “delegati”: quando inizia l’annunciata e tardiva (bisognava opportunamente farla nei mesi scorsi) “manutenzione straordinaria del Parco Bosco”?!?


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Pantaleo Gianfreda