Strage sulla Statale, il paese in lutto. Corteo e luci di Natale spente. Domani i funerali

14 Dicembre 2015 Off Di Pantaleo Gianfreda
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incidenteImmobile e silenzioso, quasi scuro in questo periodo gioioso dell’anno. Una domenica dall’atmosfera surreale, quella di ieri a Tuglie. Una domenica carica di interrogativi e non detti, di imprecazioni e preghiere. Il paese si è stretto attorno alle famiglie coinvolte nella tragedia sulla statale 379, all’altezza di Fasano: Minerba, Muscatello e Casili. La strada ha strappato via la vita a quattro persone. Fra queste anche una bambina di 5 anni, Viola Casili. Quanto basta per ammutolire un paese intero.
Il sindaco Massimo Stamerra, che ha proclamato il lutto cittadino, ha invitato tutti i suoi concittadini a sospendere qualsiasi iniziativa festosa e a spegnere gli addobbi natalizi fino al giorno dei funerali. Persino il parroco don Emanuele Pasanisi ha “modificato” l’iter liturgico adattandolo alla triste circostanza. Durante la Messa infatti non è stata pronunciata l’omelia prevista per questa domenica pre-natalizia.
«Non me la sono sentita – ha spiegato il sacerdote – il dolore è troppo grande e non ci sono parole per raccontarlo. Ho ricordato le famiglie coinvolte e le vittime, ma poi ho preferito pregare, insieme ai miei parrocchiani perché la preghiera non basta mai. Ricordo ancora il giorno del battesimo di Viola, giorno in cui quella splendida famiglia manifestava un’immensa felicità, che ora purtroppo non c’è più. Sono vicino alle famiglie così come lo sono tutti i tugliesi e per questo, oggi alle 18, ho indetto un momento speciale di preghiera aperto a tutti, perché dobbiamo avere la consapevolezza della nostra vita fragile, che fugge senza neanche accorgercene. Purtroppo ricordo ancora che quando ero bambino morirono i genitori di Rosetta e di Annamaria allo stesso modo, sempre a causa di un incidente stradale. Anche all’epoca fu una grande tragedia e Tuglie rimase molto colpita».
Ieri sera in piazza Garibaldi alcuni cittadini si sono riuniti spontaneamente in preghiera e hanno formato un cuore con delle piccole fiaccole accese. Una dimostrazione tangibile di quanto i tugliesi siano rimasti sconvolti da questa tragedia e di quanto il lutto delle famiglie Minerba, Muscatello, Casili e di tutti i familiari sia condiviso.
Intanto alcuni familiari pensano all’organizzazione del rito funebre che probabilmente sarà celebrato martedì. Le quattro bare saranno composte nella sala consiliare del Comune di Tuglie, dove, secondo le prime indiscrezioni, sarà allestita la camera ardente.
Vituccio (così veniva chiamato a Tuglie), Rosetta, zia Annamaria e la piccola Viola saranno insieme anche nel momento più triste dell’ultimo saluto. Nelle prossime ore ci sarà una riunione operativa per mettere a punto il paino traffico. A sostegno delle unità di polizia municipale del Comune di Tuglie ci saranno quattro pattuglie da Nardò.
L’amministrazione si sta prodigando affinché tutto si svolga senza alcun tipo di problema e soprattutto nel massimo rispetto del dolore provato dalle famiglie. «E’ il minimo che possiamo fare – ha detto il sindaco Stamerra – metteremo a disposizione tutto il necessario affinché la cerimonia si svolga nel migliore dei modi e senza creare disagi a nessuno».

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Fonte: F.Sab., quotidianodipuglia.it, lunedì 14 dicembre

Anche questo sito e l’intera comunità di Collepasso si uniscono addolorati e commossi all’immenso dolore che ha colpito le famiglie per la tragica scomparsa di Vituccio, Rosetta, Annamaria e della piccola e dolcissima Viola.


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Pantaleo Gianfreda