Menozzi e Pagliara “svendono” la scuola di Collepasso?!?

27 Gennaio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Irresponsabile disinteresse e totale inerzia dell’Amministrazione comunale e della Dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo. La Regione ha approvato il Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013, in cui è previsto l’accorpamento degli Istituti comprensivi di Tuglie e Collepasso. Causa la totale e consapevole inerzia di Menozzi e Pagliara, c’è il rischio che la Dirigenza abbia sede a Tuglie, i cui organi scolastici e amministrativi “si sono mossi” da tempo, nonostante che Collepasso abbia una popolazione scolastica maggiore. Il gruppo consiliare “Unione per Collepasso” chiede la convocazione urgente del Consiglio comunale

 
Menozzi e Pagliara “svendono” la scuola di Collepasso?!?
Cos’altro dire o pensare alla luce delle circostanze emerse in queste ore, di fronte all’irresponsabile e totale inerzia del “magnifico duo” Menozzi-Pagliara?!?
Le scuole primarie e secondarie di Tuglie e Collepasso saranno aggregate in unico Istituto Comprensivo… niente di strano, certo… ma vediamo con quali prospettive e come si è giunti a questa decisione… valutando le azioni dell’Amministrazione di Tuglie, della Provincia di Gabellone e, soprattutto, di tal Paolo Menozzi (sindaco pro-tempore, pro-fitto e pro-gabellone del Comune di Collepasso) e dell’ineffabile e peripatetico Sergio Pagliara (dirigente scolastico del Liceo scientifico di Casarano e reggente pro-tempore, conscarsoprofitto e congabellone, dell’Istituto Comprensivo di Collepasso)… senza trascurare l’azione di un tal (ex?!?) assessore provinciale di Collepasso e di una “distratta” presidente del Consiglio di Istituto…
Vediamo i fatti.
L’assessore regionale al Diritto allo Studio e all’Istruzione, Alba Sasso, e la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Lucrezia Stellacci, hanno presentato ieri il Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013 varato dalla Giunta regionale pugliese, in applicazione di una legge voluta dal famigerato governo Berlusconi-Gelmini (legge 111/2011), che ha imposto alle Regioni di costituire Istituti comprensivi con almeno mille studenti. La Regione Puglia ha impugnato tale legge, ma, come ha detto l’assessore Sasso, “abbiamo dovuto presentare il Piano per rispettare la legge, che è stata comunque impugnata dalla Regione, e per evitare il blocco delle attività”.
A leggere il Piano di dimensionamento scolastico per la provincia di Lecce (vedi), si rileva subito, dalle varie note che l’accompagnano, un’azione attiva e propositiva di diverse amministrazioni comunali e degli Istituti scolastici in merito all’elaborazione del nuovo Piano, così come prevede, d’altronde, la legge. I Comuni, ai sensi della legge nazionale sull’autonomia scolastica e della L.R. 24/2000, esercitano, infatti, proprie e specifiche funzioni in campo scolastico, “in relazione all’istruzione di grado inferiore della scuola” (art. 28 della legge regionale), e tra queste anche quella di concorrere alla “proposta di piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche.
Dalla lettura del Piano emerge la “sconvolgente” e totale assenza dell’Amministrazione di centro-destra di Collepasso e dell’Istituto Comprensivo diretto da un “puricino” (è il “nomignolo” dei tugliesi), che dà adito a mille sospetti…
D’altro canto, invece, emerge l’attivismo dell’Istituto Comprensivo e dell’Amministrazione di centro-destra del Comune di Tuglie, “patria” del presidente della Provincia Gabellone (anch’egli di centro-destra).
E’ possibile che il duo Menozzi-Pagliara non ne sapesse niente?!? E’ da escludere… considerando, ad esempio, che sul Piano di riordino degli Istituti Superiori, la Giunta di Collepasso, pur non avendo alcuna specifica funzione (demandata alle Province), si è espressa con propria delibera avanzando una proposta.
Bisogna, allora, pensare che Menozzi, Pagliara, Gabellone, S. Perrone, Ria (sindaco di Tuglie) – tutti, guarda caso!, di area di centro-destra – fossero d’accordo per “agevolare” Tuglie?!?
Non è un problema di “campanilismo”… ma di dignità, di serietà, di correttezza, di rispetto e, soprattutto, di autorevolezza e capacità politiche e amministrative che la fallimentare amministrazione di Menozzi (e la dirigenza “peripatetica” di Pagliara) non ha avuto e, purtroppo, non riuscirà mai ad avere…
E’ proprio vero… l’Italia è piena di “capitan Schettino”… e alla guida della “nave Collepasso” oggi vi è capitan Menozzi… che sta portando inesorabilmente e irresponsabilmente il Comune e la comunità verso il disastro… e moltissimi – soprattutto le tante “cicale” e i tanti “grilli sparlanti” di ieri – tacciono!!!
Probabilmente (è lecito pensarlo!), i “nostri” hanno “assecondato” politicamente le esigenze, pur legittime, dei tugliesi Gabellone e Ria, con l’acquiescente connivenza del tugliese Pagliara, fortemente voluto a Collepasso dall’amico di sempre Paolo Menozzi… a discapito, però, di Collepasso…
Con delibera di Giunta n. 191/2011, infatti, l’Amministrazione di Tuglie ha tentato “il colpaccio” di preservare l’autonomia e la Dirigenza del proprio Istituto comprensivo e avanzato una proposta a Provincia e Regione, “facendo propria”, come si legge nel Piano, la “richiesta dell’Istituto Comprensivo di mantenere l’autonomia scolastica preservando presso l’istituto la Dirigenza scolastica per le stesse motivazioni addotte dall’IC e condivise dal Comune: 1) la popolazione scolastica è di 523 alunni e presenta un trend di crescita nelle iscrizioni, 2) l’IC svolge un ruolo centrale nell’ambito delle long life learning con i progetti sulla genitorialità e sul disagio, ecc, 3) la scuola è un importante punto di riferimento per numerose famiglie dei centri viciniori, 4) nel Comune di Tuglie opera una struttura di accoglienza per minori provenienti da famiglie disagiate”.
Sostanzialmente, il Comune di Tuglie, seppur con un’iniziativa demagogica ed elettoralistica, si è mosso in tempo, con atti ufficiali, al di là del doveroso accorpamento con altro Istituto Comprensivo previsto dalla legge Berlusconi-Gelmini, per preservare l’autonomia, la Dirigenza e tutti gli uffici presso l’Istituto scolastico di Tuglie.
La Provincia, diretta dal tugliese Gabellone, a sua volta, ha “preso atto”, di fatto condividendola e avallandola, della proposta del Comune di Tuglie… ci sarebbe da osservare: l’assessore provinciale “collepassese” Salvatore Perrone dov’era?!?
Sul versante amministrativo collepassese, invece, nel frattempo… black out assoluto… tutto taceva… amministrazione menozziana, dirigenza scolastica paglierina e presidenza sindacale dell’Istituto Comprensivo… tutti uniti nel silenzio, nel disinteresse e nell’omertà… dovrei aggiungere anche “nell’ignoranza”?!? No, perché tutti costoro certamente sapevano e, comunque, “avevano il dovere” di sapere e di agire…
Per fortuna, a Bari, qualcuno è attento e ha buon senso…
L’Ufficio scolastico regionale ha espresso, infatti, “parere negativo” sulla proposta del Comune di Tuglie,  “tenuto conto dei parametri ex art. 19, commi 4, 5 e 5 bis Legge 111/2011”, proponendo “in alternativa, l’aggregazione all’Istituto Comprensivo di Collepasso”.
A sua volta, la Regione ha deciso di autorizzare “l’aggregazione tra l’Istituto comprensivo di Tuglie e l’Istituto comprensivo di Collepasso”.
E ora che succederà?!? Quale dei due Comuni sarà indicato come titolare di Dirigenza scolastica?!? Il Comune di Tuglie, che si è mosso in tempo rivendicando la Dirigenza, o il Comune di Collepasso, che ne avrebbe diritto, considerato che la popolazione residente e scolastica è maggiore?!?
Menozzi, se ci sei, batti un colpo!!!
Consigliere Mastria, “delegato alle Politiche culturali” (!!!), dove sei?!? … ancora una volta rischi di passare solo per il “ginodelvillaggio”… inutile e patetica “foglia di fico” di un’amministrazione immobile ed inetta per quel che riguarda gli interessi generali, ma attiva e attenta per quel che riguarda interessi privati e personali dei propri capataz!!!
Signora Sindaco, presidente “emerita”, seppur “gonza”, del Consiglio d’Istituto… dove sono i tuoi antichi “furori rivoluzionari e reazionari”, nonché elettoralistici, dell’era del sindaco Vito Perrone?!?
Ognuno faccia il suo dovere seriamente e con dignità…
Il gruppo consiliare di opposizione “Unione per Collepasso” (chi scrive e Vito Perrone) ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale, con il seguente e unico punto all’ordine del giorno: “Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013 – determinazioni”.
Si convochi subito il Consiglio comunale… e se c’è una Dirigenza scolastica seria e un vero Presidente del Consiglio d’Istituto, faccia sentire la sua voce anche l’Istituzione scolastica.

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Pantaleo Gianfreda
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