Distributore “Ewa”: revocata la gestione a Perrone&Montagna

15 Maggio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Finisce miseramente e ignominiosamente l’avventura dei due “petrolieri” Salvatore Perrone (consigliere provinciale di centro-destra) e Giovanni Montagna (assessore comunale di centro-destra), presidente e amministratore della piccola cooperativa “L’Orizzonte” che sino a ieri gestiva il distributore “Ewa” (già Q8) sulla S.P. 361 Collepasso-Maglie, dopo averlo prima gestito tramite la coop. “Madonna delle Grazie”.
Dopo tante imposture, messinscene, inganni, manipolazioni e dicerie, la verità emerge in tutta chiarezza.
“Ewa” ha deciso di abbandonare Perrone e Montagna con tutti i loro “grill”…
Oggi avevo programmato un articolo per “commemorare” l’infausto anniversario della “vittoria mutilata” di Menozzi & C. E’ passato esattamente un anno. Un anno di fallimenti e di vergogne! Sarà certamente il “caso” (o, se volete, la “mano del buon Dio”), ma è emblematico che, ad un anno esatto dalla “vittoria” del centrodestra a Collepasso, condizionata dagli interessi e dalle vicende personali dell’ex sindaco Salvatore Perrone, scoppi oggi questo caso clamoroso, seppur prevedibile.
Gli Amministratori Giudiziari hanno deciso: fuori la società dei due “policanti” collepassesi dalla gestione del distributore e ricerca di un altro gestore, stavolta affidabile.
Menozzi, che aveva prestato “copertura” ai due con il suo ruolo istituzionale di sindaco, chiedendo persino un incontro a Prefetto e Comandante provinciale dell’Arma, viene travolto anche lui dalla clamorosa e scandalosa vicenda. Per complicità e corresponsabilità o per ignominiosi obiettivi politici e amministrativi?!?
Prima dell’incontro in Prefettura di quindici giorni fa, Menozzi poteva chiedere “lumi” agli Amministratori Giudiziari per capire come stavano effettivamente le cose, invece di fare la figuraccia incredibile che ha fatto e “prendere per oro colato” tutto quello che gli dicevano il suo patron Salvatore Perrone e il “loro comune” assessore Giovanni Montagna.
Hanno illuso e preso in giro Collepasso e, soprattutto, cinque lavoratori e le loro famiglie. Hanno preso in giro e ingannato Prefetto e Comandante provinciale dell’Arma, garantendo, quindici giorni fa, “di riaprire immediatamente l’impianto” e riassumere i cinque lavoratori!
Chi ha mentito al Prefetto e ai Carabinieri la reale situazione della società e del distributore?!? Perrone e Montagna o Menozzi e Sabato (anche lui, a quanto pare, presente all’incontro)? Al di là delle diverse responsabilità personali, sono tutti politicamente responsabili e dovrebbero avere la dignità di dimettersi e chiudersi nelle loro case. Hanno incontrato Prefetto ed Arma solo per raccontare “storielle” e assumere impegni, diffusi anche tramite la stampa provinciale, che sapevano di non poter mantenere.
Che vergogna!!! Non solo per loro, ma per l’intera Collepasso!
Capisci, almeno oggi, chi è veramente la “rovina di Collepasso”, consigliere Mastria?!?
Perrone, Menozzi, Montagna & C. hanno strumentalizzato e utilizzato cinque lavoratori come “carne da macello”… hanno fatto strame dei loro ruoli istituzionali, coinvolgendo Prefettura ed Arma nelle loro iniquità… hanno cercato di presentarsi come persone “pulite” ed affidabili… Sono solo quello che sono!!!
Qualcuno ha avuto persino la spudoratezza di dire in giro che i lavoratori erano stati licenziati “per colpa di Pantaleo”!!! Senza riportare quello che i tanti “girolamo pompilio” e “grillo” scrivono sui loro vergognosi siti!!!
Ed ora, invece, la verità, racchiusa nelle poche righe degli Amministratori Giudiziari! Una verità inviata al Comune per fax sin dalle ore 11.33 di giovedì 10 maggio, ma tenuta nascosta, di fatto, sino a ieri, sebbene registrata in data 11 marzo 2012/prot. n. 3059.
Una comunicazione al sindaco con uno scarno e burocratico oggetto: “Affidamento in gestione impianto di distribuzione carburanti”, in cui gli Amministratori Giudiziari scrivono: “I sottoscritti amministratori giudiziari dei complessi aziendali indicati in epigrafe, sono a richiedere la disponibilità del Comune di Collepasso all’affidamento in gestione dell’impianto di distribuzione carburanti sito codesto Spett.le Comune con bandiera EWA. In alternativa, si dichiarano disponibili a valutare richieste di gestione provenienti da soggetti privati previa autorizzazione del tribunale ed accertamenti a cura della Polizia Giudiziaria. Restano in attesa di un cortese riscontro”.
La lettera, indirizzata al sindaco, è sottoscritta da Francesco Matacena, Francesco Corbello e Pasquale Pilla, “Amministratori Giudiziari” presso il “Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione” delle seguenti società: “Euroil s.r.l. In liquidazione, Ewa Oil s.p.A, Ewagrill Spa, Apollo Carburanti Srl in liquidazione, S.a.s. di farina Antonio & C, Extra Rete S.r.l. in liquidazione, Penta Petroli S.r.l., EPP di farina Antonio e C. S.n.c., Salzillo Vincenzo & C. S.n.c., Ewagrill di Salzillo Vincenzo & C. S.n.c., Ranch S.r.l., Lpw Cost Italia Petroli S.r.l.”.
Ed ora?!? Mi auguro solo che a rilevare la gestione del distributore sia una società seria, in grado anche di garantire ai cinque lavoratori licenziati la loro riassunzione.
Certo è che dopo questa clamorosa e scandalosa vicenda Menozzi deve dimettersi, se ha un briciolo di dignità! Non può più rappresentare la comunità di Collepasso.

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Pantaleo Gianfreda
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