Inclusione sociale. 10 milioni per i più deboli

11 Gennaio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Il nuovo bando della Regione Puglia

 
È dedicato ai più deboli il nuovo bando del Piano straordinario per il Lavoro in Puglia, uno dei più attesi da chi ha gravi problemi di carattere sociale, psico-fisico o familiare, ma anche da enti e aziende che operano nel sociale, dalle imprese artigianali, dall’industria e dai Comuni.
Si chiama “Progetti innovativi integrati per l’inclusione sociale di persone svantaggiate” e mette a disposizione 10 milioni (già suddivisi per Ambiti territoriali sociali) per favorire l’uscita dall’isolamento e un nuovo contatto con il mondo del lavoro.
2mila i potenziali destinatari, tra ex detenuti o persone sottoposte a misure restrittive alternative alla pena; disabili; pazienti psichiatrici stabilizzati o in trattamento riabilitativo; minori in età lavorativa che si trovano in situazioni di difficoltà familiare e sono a rischio di devianza; adulti che vivono soli con minori o persone non autosufficienti a carico; componenti di una minoranza nazionale; persone che hanno sofferto o soffrono di dipendenze patologiche; minori a rischio di esclusione sociale e lavorativa; donne vittime di tratta e di violenza e infine donne sole con figli.
Per tutti loro la concreta possibilità offerta dal bando è un nuovo contatto con il mondo del lavoro attraverso un tirocinio di circa sei mesi, retribuito con un compenso che oscilla dai 500 agli 800 euro mensili.
La qualità del contatto tra lavoratore e realtà produttiva determinerà il resto, dunque potrà trasformarsi in un’assunzione, tra l’altro agevolata da sgravi contributivi o dall’incentivo regionale della Dote occupazionale. Il vantaggio è anche per le aziende che potranno disporre di personale tirocinante senza alcun costo e con la possibilità di rimborso spese per il tutor messo a disposizione della persona inserita. I Comuni invece avranno l’opportunità di tornare ad usare i fondi dei Piani sociali di Zona oggi sempre più utilizzati per le borse lavoro (cioè per stage retribuiti in favore di soggetti svantaggiati) nuovamente per i servizi; a sostenere l’intervento saranno infatti il Fondo sociale europeo (per il 50%), il Fondo di Rotazione (per il 40%) e il bilancio regionale (per il 10%).

Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda
LEGGI ANCHE  Alessia Paglialonga, un’altra “eccellente” giovane collepassese affermatasi nel Nord Italia