Ennesimo atto di criminalità a Collepasso. Amministrazione indifferente

30 Ottobre 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Nella mattinata di sabato 29 ottobre, due banditi a volto coperto, hanno rapinato il negozio di ferramenta “Paint Point” di Angelo Vantaggiato, sito in via Arciprete Manta. I banditi hanno portato via 400 euro, l’intero incasso contenuto nel registratore di cassa, e si sono dileguati dopo aver sparato un colpo in aria. E’ l’ennesimo atto delinquenziale che colpisce cittadini di Collepasso. Stranamente, in questi ultimi mesi, la microcriminalità ha avuto a Collepasso una ripresa e un’accelerazione incredibili… tra la totale indifferenza dell’Amministrazione comunale e l’inerzia delle Forze dell’ordine. Solidarietà ai cittadini colpiti. Il grido di allarme del titolare di un’impresa commerciale.

 
Ennesimo atto di microcriminalità a Collepasso. Un’altra rapina è avvenuta, nel corso della mattinata di sabato 29 ottobre, nel negozio di ferramenta “Paint Point” posto in via Arciprete Manta.
Due persone a viso coperto, di cui una armata di pistola, hanno fatto irruzione nel negozio e “rastrellato” tutto quanto c’era nel registratore di cassa: 400 euro. Si sono poi dileguati, dopo aver esploso un colpo di pistola in aria, a scopo intimidatorio, tra la comprensibile paura del proprietario Angelo Vantaggiato e del padre Pierino, al momento soli nel negozio. I due banditi sarebbero scappati a bordo di un furgone bianco, modello Fiat.
Questo episodio rappresenta l’ennesimo atto delinquenziale che colpisce la comunità collepassese in questo periodo.
Stranamente, negli ultimi mesi, la microcriminalità ha avuto a Collepasso una ripresa e un’accelerazione incredibili… tra la totale indifferenza dell’Amministrazione comunale di Paolo Menozzi e, bisogna dirlo pubblicamente e con franchezza, una certa inerzia della locale Stazione dei Carabinieri.
Furti, rapine, macchine incendiate… come mai questa recrudescenza della criminalità a Collepasso?!?
Dovrebbe chiederselo, in primo luogo, l’Amministrazione comunale, “in tutt’altre faccende affaccendata”, che dovrebbe essere attenta a certi fenomeni criminali e criminogeni e che sottovaluta enormemente i problemi dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini… A differenza della precedente Amministrazione, che aveva istituito un Assessorato alla Sicurezza, che, pur con scarsi poteri reali, aveva, comunque, un effetto deterrente nei confronti della microcriminalità e svolgeva un’opera di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e delle Autorità preposte all’ordine pubblico e alla sicurezza dei cittadini.
Dovrebbe chiederselo la locale Stazione dei Carabinieri, comandata dall’ormai “stanco” mar.llo Giovanni De Siato, che, dopo oltre dieci anni di permanenza a Collepasso, dovrebbe cedere il passo ad un comandante più fresco, più efficiente e più attento alle vicende criminali e criminogene e meno a “sirene” politiche e amministrative. L’augurio è che il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Casarano, il capitano Aniello Mattera, che ha da poco tempo sostituito lo scialbo e non rimpianto capitano Dario Vigliotta, affronti con decisione la “questione Collepasso” e non sottovaluti certi segnali inquietanti che stanno turbando l’opinione pubblica.
Certamente, per quanto mi riguarda, se avessi continuato a rivestire la funzione di assessore alla Sicurezza (e, aggiungo, quella decisiva di assessore alle Politiche sociali), non sarei stato “con le mani in mano”…
Pur dall’opposizione, ritengo doveroso esprimere pubblica solidarietà a tutti i cittadini colpiti da questi eventi criminosi e sollecitare chi di competenza ad intervenire in maniera decisa per ridare tranquillità ai cittadini e sicurezza agli esercizi commerciali colpiti da queste “scorribande” della microcriminalità.
Mi ha particolarmente colpito un messaggio inviato ieri a questo sito dal sig. Antonio Ingrosso, titolare del negozio “Punto Luce”, che sento il dovere di pubblicare anche qui integralmente e il cui appello mi sento di condividere totalmente:
 
E’ DA DIVERSO TEMPO CHE ORMAI A COLLEPASSO E’ DIVENTATO DIFFICILE OPERARE: NON PASSA GIORNO CHE QUALCHE ENTE ( G.D.F., ISPETTORATO) NON PUNISCA SEVERAMENTE ARTIGIANI E IMPRESE ANCHE IN PRESENZA DI PICCOLE VIOLAZIONI, PERSONALMENTE CREDO ALL’ACCANIMENTO. ANCHE PERCHE’ A VOLTE SI RAGGIUNGONO CIFRE A QUATTRO ZERI DI MULTA E ADDIRITTURA LA CHIUSURA STESSA.
LE RAPINE SONO POI LA CILIEGINA SULLA TORTA, ISTITUZIONI LOCALI E PROVINCIALI FANNO FINTA DI NULLA, SI ACCANISCONO FRA DI LORO PER UNA RESIDENZA DI CAMPAGNA E NON SI ACCORGONO CHE IN PAESE C’E’ IL FAR WEST!!!!!! SI SPARA PER NIENTE, SI RICORRE ALLA VIOLENZA PER 100 EURO. NON HO SENTITO NESSUNO, DICO NESSUNO DARE UNA PAROLA DI CONFORTO. HO FATTO IL CARABINIERE A PALERMO E A GELA NEGLI ANNI NOVANTA, MA QUI C’E’ DA SCRIVERE UNA BIBLIOGRAFIA ALTRO CHE MICROCRIMINALITA’!!
NON HO PAURA PER ME MA SENTO QUELLA DEGLI ALTRI PER CUI CAPISCO CHE C’E’ UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO IMPORTANTE.
LA DOMANDA CHE MI PONGO: A CHE PUNTO BISOGNA ARRIVARE PER PRENDERE UN OPPORTUNO PROVVEDIMENTO?????????

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Pantaleo Gianfreda
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