Unanime solidarietà al Ten. Malerba. Fare piena luce sull’inquietante episodio

25 Aprile 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Nel Consiglio comunale di venerdì 24 aprile, tutti i gruppi politici esprimono unanime solidarietà al Comandante dei Vigili Ten. Antonio Malerba, dopo il grave gesto intimidatorio nella notte tra sabato e domenica scorsi, e chiedono con fermezza che si faccia piena luce sull’inquietante episodio e che si individuino i responsabili. Nel Consiglio anche la solidarietà alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto: il gettone di presenza dei consiglieri e il 10% dell’indennità degli amministratori devoluti in favore delle comunità terremotate

Si è tenuto, nella serata di venerdì 24 aprile, il Consiglio comunale straordinario convocato per discutere dell’atto intimidatorio, avvenuto nella notte tra sabato 18 e domenica 19 aprile, contro il Comandante della Polizia Municipale, oltre che del terremoto che ha colpito l'Abruzzo.

Al Comandante Ten. Antonio Malerba, contro la cui abitazione fu esplosa in quella notte un colpo di pistola, sono state espresse solidarietà e stima da parte di tutti. Dagli interventi introduttivi del presidente del Consiglio Francesca Galignani e del sindaco Vito Perrone a quelli successivi dei consiglieri Paolo Menozzi, Pompeo Sedile, Salvatore Perrone, M. Rosa Grasso e dell’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale (chi scrive). Gli stessi assenti (l’assessore Pasquale De Simone e i consiglieri Francesco Ria e Luigi Felline) hanno sentito il dovere di far prevenire una nota scritta di solidarietà. Solidarietà è stata solennemente espressa al loro Comandante e collega anche dai Vigili, tutti presenti alla seduta consiliare.

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Oltre gli attestati di solidarietà verso il Comandante, tutti gli intervenuti hanno fermamente richiesto alla Magistratura e alle Forze dell’ordine di fare chiarezza sull’inquietante episodio, individuare e punire responsabili ed eventuali mandanti. Un analogo gravissimo episodio, infatti, che nel 1986 colpì lo stesso Comandante Malerba, è rimasto a tutt’oggi irrisolto.

Al termine della discussione, il Consiglio ha fatto proprio ed approvato all’unanimità il documento di solidarietà già diffuso dall’Amministrazione subito dopo il fatto, nel quale si esprime “la più ferma condanna per un gesto ignobile e criminale, che colpisce la figura e la famiglia di un Comandante esemplare ed integerrimo e tutta l’onesta e pacifica comunità collepassese”, si chiede alle Forze dell’ordine e alla Magistratura di far piena luce sull’inqualificabile episodio” e si esprime “al comandante Antonio Malerba e alla sua famiglia la solidarietà e l’affetto dell’Amministrazione e dell’intera comunità collepassese”.

Unanime, naturalmente, sul secondo punto all’ordine del giorno, la solidarietà dei rappresentanti della comunità collepassese al martoriato popolo abruzzese. Nei giorni scorsi l’Amministrazione aveva già promosso una raccolta di fondi, con la collaborazione delle associazioni collepassesi, facendo installare anche una tenda della Protezione civile nello spazio antistante il Municipio. Analoghe iniziative sono state assunte dalle comunità parrocchiali e da altre associazioni, a testimonianza della solidarietà e della vicinanza dell’intera comunità collepassese alle popolazioni terremotate.

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Come piccolo segno tangibile di solidarietà, il Consiglio ha unanimemente deliberato di devolvere il gettone di presenza dei consiglieri e il 10% delle indennità di aprile degli amministratori in favore delle popolazioni abruzzesi terremotate.


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Pantaleo Gianfreda