Venerdì 17 marzo, Giornata mondiale del sonno: consigli utili per dormire meglio

17 Marzo 2017 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Venerdì 17 marzo si celebra la Giornata mondiale del sonno. Arriva dalla Astro Italia, azienda che si occupa di riposo su misura, una raccolta di curiosità e consigli utili che interessano un aspetto rilevante, ma spesso sottovalutato della vita di tutti i giorni: il dormire bene.

Dormire bene e riposare nella maniera migliore favorisce un sonno più utile al corpo, aiutando a ritrovare l’energia necessaria ad affrontare la giornata. La primavera rischia però, mentre da un lato porta una “ventata di energia”, di sconvolgere i ritmi e portare a episodi di insonnia. Come ha sottolineato Luigi Innocenti, fra i titolari e fondatori di Astro Italia: “Non a caso è stato scelto il 17 marzo come data per la Giornata mondiale del sonno: un evento annuale che ha lo scopo di richiamare l’attenzione sui disturbi connessi a un’attività che occupa un terzo delle nostre vite, ed è fondamentale per la salute e il benessere”.

Sette le curiosità e i consigli utili presentati dall’azienda comasca, che interessano temi che vanno dalle abitudini quotidiane alle pratiche meditative. Ecco quali sono:

  • Un sonnellino dopo pranzo può essere benefico e non è da pigri. Aiuta a rilassarsi e a sfruttare meglio il riposo notturno, purché la “pennichella” non duri più di 15-20 minuti.
  • Secondo uno studio dell’Università del Michigan le donne dormono in media circa mezz’ora in più degli uomini, andando a dormire leggermente prima e alzandosi poco dopo. Con l’avanzare degli anni le abitudini dei due sessi per quanto riguarda il riposo tendono a riavvicinarsi.
  • Non dormire nel proprio letto fa riposare peggio. A sostenerlo uno studio, apparso su Current Biology, della Brown University di Providence (negli USA), secondo cui quando non entro le mura della propria casa l’emisfero sinistro risulterebbe “semi-vigile e più attento ai rumori”.
  • Mattinieri o dormiglioni, è questione di genetica. Sono 15 le regioni del DNA coinvolte nei ritmi circadiani, che influenzano l’inclinazione a essere subito attivi o a “ingranare” più tardi.
  • Praticare Yoga è un’attività che può essere cominciata a qualsiasi età, non è mai troppo tardi. Al pari della meditazione porta benefici generali al corpo e ne aumenta la flessibilità. Migliora la qualità del sonno, soprattutto degli over 50.
  • Passeggiare è un altro potente alleato per favorire un buon sonno. Bastano 15 minuti dopo cena per addormentarsi prima e migliorare la qualità del riposo.
  • Il caffè aiuta a recuperare energie e a restare svegli solo se le nottate poco riposanti non superano le due unità, altrimenti si sperimenta soltanto un effetto placebo.
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Fonte: green style.it


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Pantaleo Gianfreda