“Giovani talenti ed eccellenze”: Elisa vince la “Marie Curie Global Fellowship”, l’“Erasmus dei cervelli eccellenti… creativi senza frontiere”

9 Febbraio 2020 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Elisa Cazzato

Credo molto nell’Europa. La mia generazione ha sviluppato l’idea dell’appartenenza all’Europa e non solo ad una Nazione”, esordisce così Elisa Cazzato nel nostro breve incontro nella bella e ristrutturata “magione” collepassese che fu per circa un secolo dimora del nonno Luigi (l’indimenticabile “zzi’ Pici”, come tutti lo chiamavano in paese) ed oggi suo confortevole “nido”, da cui spesso “spicca il volo” per studi, ricerche e scritti, confrontandosi con dimensioni e realtà culturali di altri Paesi e continenti.

Elisa ha conseguito in Italia una laurea magistrale in Storia e critica dell’Arte (2011, Università statale degli Studi di Milano) e nel 2018 un dottorato di ricerca in Storia dell’Arte in Australia, presso l’Università di Sydney. Un dottorato fortemente voluto e conseguito “nel mezzo della maternità”, ci tiene a dire per sottolineare la “forza delle donne”, oggi sempre più artefici e protagoniste dei “tempi nuovi” che avanzano.

Elisa in Australia con colleghe e amiche

Elisa nella casa di Collepasso

Dietro quel dolce viso femminile, il bel sorriso, occhio vivo e determinato e fisico asciutto, emerge con forza la figura di donna moderna e cittadina europea, impegnata e decisa a raggiungere i suoi traguardi professionali e, pur tra mille difficoltà, fortemente radicata nei tradizionali valori della famiglia e dell’amicizia. Da genitore, mi ha sempre ben impressionato quel forte legame, sin dai tempi delle Elementari, di una bella “covata” di giovani e brillanti collepassesi, oggi sparsi qua e là per lavoro in Italia e in Europa, che continuano a mantenere un ininterrotto rapporto di bella amicizia, che, quasi ogni estate, si incontrano per “una pizza” e non mancano mai un appuntamento importante della vita di ognuno/a di loro (ad esempio, un matrimonio).

Elisa con amici e amiche di sempre al matrimonio dell’amica Giovanna e (sotto) dell’amica Chiara

Elisa, “eccellente” 33enne collepassese, sposata con Paolo e madre di Filippo (5 anni), un ricco curriculum di studi ed esperienze professionali, ha conseguito in questi giorni un altro prestigioso traguardo. È risultata vincitrice di una delle 23 “Marie Curie Global Fellowship” (borse di studio) assegnate all’ateneo veneziano Ca’ Foscari sulle 126 totali del bando europeo “Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA)”, promosse e sponsorizzate dalla Commissione Europea.Il programma europeo finanzia progetti per la formazione e la mobilità di ricercatori e scienziati, che, grazie alle borse di studio, ricevono una formazione eccellente e innovativa e interessanti opportunità di carriera attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale in istituti di grande prestigio.

Elisa (nel cerchio) nella foto di “Repubblica” con altri giovani della Ca’ Foscari

Elisa, due giorni fa, era in una foto su “la Repubblica” con altri giovani in un articolo che esalta il primato dei “giovani cervelli” italiani e dell’Università veneziana: “Storie di giovani cervelli – scrive il quotidiano -: tutti eccellenti, creativi senza frontiere. Sono quelli che a Ca’ Foscari hanno conquistato il prestigioso premio dedicato alla scienziata, prima donna da Nobel per la fisica e la chimica. Un record: 23 borse assegnate all’ateneo veneziano che così traina il risultato migliore raggiunto quest’anno dall’Italia, con 126 borse del bando “Azioni Marie Skodowska-Curie” su 899 proposte presentate. Si tratta di un programma molto competitivo, una sorta di Erasmus dei ricercatori eccellenti” (cliccare e leggere).

Elisa con il marito Paolo a Venezia

Grande soddisfazione e orgoglio per Elisa, Paolo e il piccolo Filippo, i genitori Antonio e Maria Rosaria, per i suoi amici e amiche, ma anche per la piccola comunità di Collepasso, paesino della periferia europea che si affaccia sul Mediterraneo.

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Il progetto vincente di Elisa Cazzato riguarda una ricerca sull’attività di artisti italiani (scenografi, circensi, maestri pirotecnici) al servizio di teatri stranieri alla fine del 1700 ed è intitolato “The lure of the foreign stage: Italian art and artistry serving the French and European spectacle” (“Il fascino del palcoscenico straniero: arte e competenze italiane al servizio dello spettacolo francese ed europeo”). Si tratta di un progetto multiculturale che incrocia la storia del teatro e la storia dell’arte alla riscoperta di artisti nostrani che hanno dato un grande contributo alla storia teatrale europea.

Grazie alla sostanziosa borsa di studio, dal prossimo settembre Elisa sarà impegnata per quattro anni alla realizzazione del progetto tra Stati Uniti (New York University), Francia (Sorbonne Université di Parigi) e Italia presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Un’esperienza che le permetterà di acquisire conoscenze e titoli di alto livello da “giocarsi” nell’ambito di una brillante carriera universitaria.

Elisa con le amiche di sempre…

Gli interessi di Elisa spaziano dalla scenografia alla storia dell’arte, del teatro e delle comunità artistiche. Tra i suoi tanti titoli, nel 2014 Elisa ha vinto la borsa di studio “Cité Internationale des Arts” per un soggiorno di ricerca a Parigi. Nel settembre 2018 è stata borsista presso il “Centro Branca” della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. È attualmente in corso stampa l’articolo “Ignazio Degotti Staging Luigi Cherubini: Making Visual Culture at the Théâtre Feydeau (1791-1797)” pubblicato ne “Il teatro musicale di Luigi Cherubini” (vol. Cherubini Studies 3, Würzburg, Königshausen & Neuman, 2020).

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Insomma, un curriculum e prospettive di tutto rispetto per la nostra cara Elisa.

Congratulazioni e auguri, Elisa… e ad maiora!

Pantaleo Gianfreda


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