La Stella del Colle si ritira dal campionato regionale di Prima Categoria

Il Direttivo dell’Asd Stella del Colle, riunitosi lunedì 2 gennaio, ha deliberato il ritiro della società dal campionato regionale di Prima Categoria (girone D), cui è iscritta per la corrente stagione calcistica.

La decisione, maturata a seguito di eventi poco sportivi ed edificanti, è stata comunicata in data odierna al Presidente del Comitato Regionale della FIGC-LND cav. Vito Tisci per le ragioni esposte nella lettera inviata, pubblicata integralmente a fine articolo.

L’impegno e lo sforzo di riorganizzare la società su basi più solide, con l’innesto di nuovi, leali e volenterosi dirigenti, si sono, purtroppo, infranti contro il muro del melmoso squallore di uno pseudoallenatore, con velleità padronali, le cui bassezze hanno violato i più basilari principi dell’etica sportiva e della stessa civiltà.

La società, che già conosceva i precedenti calcistici poco edificanti del sig. Claudio Manca, aveva dato a costui la possibilità, dopo un confronto franco e patti chiari, di “riscattarsi” da tali suoi poco lusinghieri precedenti, fatti di squalifiche, radiazioni, scontri, rotture, megalomanie, manie di grandezza, boria, presunzione, inciviltà, ecc. Questo signore non ha mantenuto fede ai patti. E’ ricaduto nei suoi antichi “vizi” ed il suo “recupero” si è dimostrato effimero e chimerico… perché “il lupo perde il pelo ma non il vizio”… e la società ha dovuto assumere decisioni gravi, ma necessarie. E’ riemerso il 54enne, eterno ed illusorio “peter pan” calcistico, che “manca” di qualsiasi etica sportiva e civile, fortemente “claudicante” persino nelle sue velleità di pseudo allenatore, dal momento che, pur millantando tale qualifica, non ha mai posseduto alcun “cartellino”, come si è recentemente scoperto dopo una visura presso la Delegazione FGCI-LND di Maglie. Mi auguro che persone di tal fatta vengano al più presto bandite da ogni campo di calcio per palesi, continue, reiterate e persistenti condotte antisportive.

Ho il dovere di ringraziare tutti i consiglieri uscenti, in primo luogo il prof. Luigi Frassanito e Mario Mele, per l’impegno e lo sforzo profusi. Un ringraziamento particolare va al giovane consigliere Cosimo Perrone e al suo amico Giampaolo Intile, che hanno sostituito egregiamente, con lealtà e dedizione, il precedente segretario-magazziniere e consorte, allontanati per gravi scorrettezze societarie e indebite iniziative.

Ho il dovere, altresì, di ringraziare tutti coloro che, nonostante le grandi difficoltà, sono stati vicini alla società in questi mesi. In particolare, gli sponsor e la stessa Amministrazione comunale, che, tramite il sindaco Menozzi e l’assessore allo sport Mastria, ha dimostrato disponibilità, collaborazione e vicinanza alla società. Stendo, invece, un “velo pietoso” sulle note e reiterate piccinerie e scorrettezze di taluni squallidi e diabolici personaggi pseudosportivi.

Tornerò prossimamente sul destino “cinico e baro” della prima società calcistica collepassese – la Stella del Colle -, che, per le motivazioni più varie, ha subìto in questi ultimi sessanta anni alterne vicende, che l’hanno costretta ripetutamente ad “inabissarsi” e poi a risorgere. Mi auguro che in futuro altri prenderanno in mano la bandiera della Stella del Colle. I sette anni di questa rinata Stella, che oggi decide di ripiegare le sue bandiere, sono stati segnati da grandi successi, ma anche da grandi delusioni e non c’è bisogno di alcun libro per rievocarne le gesta. Per questo sento il dovere di ringraziare indistintamente tutti coloro – “li boni e li fiacchi” – che in questi anni hanno collaborato con la Stella, segnandone successi e cadute.

Di seguito il testo della comunicazione inviata al Comitato Regionale FIGC-LND.

Collepasso, 3 gennaio 2017

Ill.mo Cav. Vito Tisci

Presidente Comitato Regionale FIGC-LND Puglia

Bari

OGGETTO: ritiro società campionato regionale Prima Categoria, girone D.

Ill.mo Sig. Presidente,

spiace comunicarLe che il Direttivo dell’Asd Stella del Colle, riunitosi lunedì 2 gennaio, ha deliberato il ritiro della società dal campionato regionale di Prima Categoria (girone D), cui è iscritta per la corrente stagione 2016-2017.

La prego, pertanto, ai sensi delle vigenti Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., di prendere atto dell’irrevocabile decisione e, al contempo, di annullare il previsto incontro di recupero con il Soleto, in programma domenica 8 gennaio p.v.

Sulle motivazioni della traumatica scelta pesano vicende e decisioni incredibili da parte dell’“allenatore” sig. Manca Salvatore Claudio, un vero e proprio “avventuriero” del calcio. Questi, in violazione delle più basilari norme calcistiche e sportive, si è posto apertamente e clamorosamente in contrasto con la società, offendendo e provocando alcuni dirigenti anche in presenza dei giocatori, per alcune scelte autonome della stessa e la volontà di nominare un nuovo allenatore. Non solo, il sig. Manca ha sobillato, istigato e condizionato pesantemente la maggioranza dei giocatori, a lui legati da motivi economici, inducendoli prima a non presentarsi all’incontro di campionato in programma, domenica 18 dicembre u.s., con La Torre a Castrignano dei Greci (con conseguenti penalizzazioni per la società) e, poi, a boicottare l’incontro organizzato presso il campo sportivo di Collepasso, venerdì 30 dicembre, per la presentazione del nuovo allenatore e la ripresa delle attività.

A seguito di una provvidenziale comunicazione del Comitato regionale, si era resa necessaria, infatti, l’individuazione di un allenatore “vero” dopo la scoperta, grazie ad una visura presso la Delegazione di Maglie, che il sig. Manca non aveva mai posseduto alcun titolo né frequentato alcun corso per l’abilitazione ad Allenatore di Base, nonostante millantasse e si presentasse come tale. E’ evidente che la volontà della società di regolarizzare la situazione e nominare un nuovo allenatore abbia provocato nel Manca, dopo aver smascherato le sue palesi millanterie, reazioni inconsulte, offensive, vendicative e ritorsive contro la società, ricorrendo a meschine operazioni di sobillazione e condizionamento dei giocatori e di boicottaggio nei confronti della società, con l’evidente volontà di arrecare grave danno alla stessa e con l’aggravante di aver approfittato della mia assenza, per motivi di lavoro dall’11 al 21 dicembre, per porre in essere azioni vergognose, antisportive ed antisocietarie.

Mi riservo di informare successivamente e nel dettaglio sia Lei che la Giustizia sportiva in merito agli assurdi e vergognosi comportamenti del sig. Manca, indegni di una persona civile e di un uomo dello sport, le cui devastanti conseguenze determinano oggi l’inevitabile ed irrevocabile decisione della società di ritirarsi a malincuore dal campionato.

Mi corre l’obbligo di ringraziare il Comitato Regionale e, in particolare, la Sua persona per la disponibilità, la professionalità e la correttezza sempre dimostrate in questi anni nei confronti della società e dello scrivente.

Con immutata stima, cordiali saluti.                                                                  

Il Presidente

Dott. Pantaleo Gianfreda

Pantaleo Gianfreda

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