“Vita nfamata mia”: dal 1° settembre sugli store digitali il primo singolo del giovane artista collepassese Gigi Marra

31 Agosto 2017 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Gigi Marra

Chi ancora non lo conosceva, soprattutto tra i meno giovani, ed ha ascoltato il giovane Gigi Marra la sera della presentazione del mio libro, il 16 luglio in piazza Dante, è rimasto estasiato dalla dolcezza, dalla tonalità, dalla musicalità e dalla profondità di quella voce. Perché Gigi, quando canta… sogna! Quella sera, ad esempio, “sognava” e ci ha fatto sognare “La luna”, la bella canzone che canta con i “Petrameridie”, il pregevole gruppo etno-musicale salentino di cui è “voce” e che si esibisce anche nelle piazze della “Notte della Taranta”.

Domani, 1° settembre, Gigi Marra lancia il suo primo singolo canoro, che sarà reperibile sugli store digitali.

Si chiama “Vita nfamata mia”, musica e parole sgorgate dalla mente e dal cuore di Gigi per caso “… in un pomeriggio d’estate”. Titolo emblematico. Storia un po’ triste sulle difficoltà della vita, ma anche sulla volontà di “andare avanti… nonostante tutto…”. Una storia di difficoltà, ma anche di speranza e di amore. Non so se in questa sua prima canzone si avverta la “presenza” dell’amatissima madre Paola, scomparsa prematuramente, alla quale Gigi era ed è rimasto fortemente legato. Certamente, per Gigi la madre continua ad essere sempre presente nei suoi pensieri e nelle sue azioni.

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Mi auguro che questo primo lavoro musicale abbia il successo che merita e che altri successi seguano.

Una bella foto di Gigi con la madre Paola

Sin da tenera età, Gigi, artista e “sognatore” quasi 29enne, è stato “rapito” dalla dolce Euterpe, musa della Musica, l’unica donna, insieme alla madre, alla quale si senta legato da amore indissolubile.

Lo testimonia quella “chiave di sol” che si è fatto tatuare da anni poco sotto il lobo del suo orecchio sinistro.

Il tatuaggio della “chiave di sol”

Forse ha ereditato la passione per il canto dal nonno Eupremio, Lu Premiu, figura storica del vecchio e ormai mitologico mondo dei “trainieri”, dei loro riti canori, dei “santulazzaru”, degli stornelli a squarciagola “a sfida” e “a rilancio” che cantavano nel corso dei loro trasporti notturno-mattinieri in tempi che sembrano lontani (…ma gli anni ’30-’40-’50 e persino ’60 del secolo scorso sono poi così lontani?!?) per “ammazzare il tempo” e sentirsi meno soli in quei lunghi, lenti e interminabili trasporti di ogni genere con i loro traini e i loro inseparabili cavalli. Certamente, qualcosa te lu nonnu Premiu c’è in lui, come testimoniano l’amore per la musica e le canzoni te lu santulazzaru e della pizzica salentina.

Gigi, però, è anche “moderno”. Ama la musica moderna e si diletta con essa. Fa parte, ad esempio, del gruppo dei “Kalinka” insieme ad altri quattro amici, tra cui Gabriele Gatto e Andrea Antonaci.

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E poi Gigi è “amicone” con tutti e di tutti. Ragazzo sensibile e riservato, sebbene estroverso, ha tanti amici che gli vogliono bene e che amano la sua compagnia e la sua arte. A casa mia è “di casa”, per via dell’antica “amicizia-gemellaggio” con Stefano (così diversi e così uniti), tanto da averlo “adottato” da tempo come “quarto” figlio. Stamattina, poi, dopo la comune colazione al bar, me li sono ritrovati insieme a casa. Subito raggiunti da altri due amici, Michele e Giuseppe. Il primo, campione nazionale di nuoto e “talento di Collepasso”, ci ha tenuto a dire con orgoglio di essere “amico del cantante” e mi ha chiesto di scriverlo. Gli ha fatto eco Giuseppe, dicendo di essere “amico dell’amico del cantante”. Bravi ‘sti ragazzi! Scherzano, giocano e si vogliono bene. E noi adulti – o meglio, “diversamente giovani” – siamo felici di questa loro giocosa amicalità.

Gigi con i “Petrameridie” nel tour de “la Notte della Taranta”

Nonostante lo conosca e lo apprezzi da sempre, è la prima volta che scrivo di Gigi. Non lo avevo mai fatto per non essere accusato di “partigianeria” (… ma è colpa mia se anche il “quarto” figlio – scusami, Tonio, padre reale affettuoso e amato! – è una “celebrità”?). Spero di scriverne ancora nel futuro e di scrivere dei suoi successi musicali perché Gigi, sognatore e artista autentico, merita di avere successo! Per la sua indubbia bravura, per la sua bellissima voce, ma anche per la sua umiltà e per essere rimasto sempre un “puro”, un sognatore, un bravo ragazzo.

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Per questo mi piace chiudere con le stesse parole di Gigi, “pescate” casualmente in un vecchio post sul suo profilo facebook (è datato 27 agosto 2013), che, a mio parere, esprime l’animus di Gigi: “Tutti dicono che la musica nn porta ricchezza! Si sbagliano, la vera ricchezza viene trasmessa nell’animo, questa è la vera forza della musica, nn conti in banca o villoni… quelli li lasciamo a chi pensa che nella vita vale più il denaro che una semplice e grande EMOZIONE!!!”.

Grande, Gigi! Tanti auguri e ad maiora!

Pantaleo Gianfreda

Il profilo artistico di Gigi Marra su Vimeo



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