La “Ciclistica collepassese” con Norma Gimondi alla “battaglia” di Rovereto

20 Gennaio 2017 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Foto-ricordo tra il campione Felice Gimondi e sua figlia Norma all’Assemblea Nazionale Elettiva FCI del 14 gennaio scorso a Rovereto

A distanza di quattro anni dall’Assemblea Nazionale Elettiva della FCI a Levico Terme, ancora una volta la storica Associazione Ciclistica del nostro paese, nella persona del suo Presidente, viene designata con apposita elezione a rappresentare il Comitato Provinciale di Lecce nell’Assemblea Elettiva di Rovereto, per il quadriennio olimpico 1917/1920.

Impegno carico di onore, oltre che nello stesso tempo di onere, per una faticosa e intensa “tre giorni” alla soglia ormai dei miei settant’anni.

Anche in questa circostanza l’intenzione di voto non è certo per il presidente uscente, che gareggia per la quarta volta consecutiva, bensì per il nome pesante “GIMONDI”: sì proprio lei, NORMA, la figlia del grande campione FELICE.

Va chiarito che non si tratta solo di attrazione “mediatica” e basta, poiché già conosciamo la passione della candidata in questione come praticante, come dirigente e per la sua professione.

Il suo programma è fortemente innovativo, in ogni ambito delle norme federali, a cominciare proprio dallo Statuto, ricco di discutibili e sorpassati passaggi, nonché teso a maggiore attenzione verso i Comitati Regionali e Provinciali, il nerbo dell’attività sul territorio.

L’avversario della nostra preferita è assurdo reduce da ben tre legislature e, purtroppo, profondo conoscitore di corridoi e meandri dell’apparato federale.

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Il risultato, che ben conoscete, è stato di 125 per il riconfermato e soltanto 79 per la combattente Norma Gimondi: una paludata assemblea nazionale non ha saputo/voluto cogliere il salto di qualità che avrebbe compiuto in ogni senso la nostra Federazione. Peccato!

Rientrato a domicilio, le ho inviato, tramite facebook, un pressante e affettuoso invito a ripresentarsi alla prossima scadenza. La sua risposta è stata di piacere e di ringraziamento per il nostro impegno a suo favore, ma “per il momento il mio ciclismo sarà la mia bicicletta. Io vi seguirò sempre anche se da lontano, ma ci sarò! Voi non mollate!”.

Termina così l’avventura in Trentino e il mio pensiero non può non andar indietro nel tempo, lungo i quarantatre anni di attività della Ciclistica Collepassese, fondata dal patriarca Vittorio Fersini, alle tante vittorie nei settori giovanile, femminile e amatoriale presenti nel nostro palmares: insomma, una piccola Comunità del Sud Salento dalla forte tradizione per le due ruote, fin dagli anni Venti e dalle strade bianche del leggendario Pippi Errico, che continua.

Giuseppe Lagna


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Pantaleo Gianfreda