Francesco, il giovane infermiere collepassese riservato e studioso, premiato per la migliore tesi di laurea

3 Febbraio 2017 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Francesco premiato a Lecce dal Presidente provinciale IPASVI

Anche Collepasso vanta notoriamente giovani “eccellenze”, costrette spesso ad emigrare verso lidi lontani e ambienti più appaganti e talora gratificate da riconoscimenti quasi sempre extra moenia, “fuori dalle mura” del paesello … ma si sa… “nemo propheta in patria”!

Talora sconosciute o poco note, tali “eccellenze” dovrebbero suscitare orgoglio e gratitudine nella nostra comunità. Quando ne vengo a conoscenza (anche fortunosamente o in ritardo), sento il dovere di condividerle su questo sito, “perno” informativo e comunicativo (come rilevano i dati sempre più incoraggianti degli accessi giornalieri) te lu bbonu e te lu fiaccu di questa nostra piccola, bistrattata, ma talora anche ingrata e distratta, comunità… dove lu bbonu non è sempre quello che emerge o fa più clamore e talora viene persino guardato con sospetto e invidia.

Solo recentemente sono venuto a conoscenza di un’eccellente gratificazione ottenuta da un nostro giovane concittadino, Francesco Tornesello.

Francesco riceve il meritato assegno dal Tesoriere IPASVI

Francesco è un ragazzo riservato, tranquillo, studioso, bravo. A differenza della stragrande maggioranza dei suoi coetanei, probabilmente non ha nemmeno un profilo su facebook (almeno io non sono riuscito a rintracciarlo) e questo la dice lunga sulla riservatezza del ragazzo. Circa due anni fa si è laureato brillantemente in Scienze Infermieristiche (laurea triennale) a Perugia – 110 e lode – con una tesi su una tematica, all’apparenza “minore” per i non addetti ai lavori, ma decisiva per la vita delle persone e professionalmente importante per un infermiere che assiste un chirurgo in sala operatoria.

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Attualmente Francesco è iscritto all’Università di Parma per conseguire la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche. E’ al quinto anno e a breve conseguirà la specialistica.

La cronaca riporta spesso fatti incredibili di “dimenticanza” di garze, ferri od altri “corpi estranei” nei pazienti nel corso di operazioni chirurgiche. Rimaniamo allibiti nel leggere certe cronache. Anche perché il paziente spesso “si accorge” del “corpo estraneo” solo successivamente, a seguito di dolori lancinanti, fastidi, ecc. Questo della “ritenzione di corpi estranei nel sito operatorio” è un problema non trascurabile, considerato che talora il paziente “ci rimette le penne”.

Come limitare questo rischio, ricorrendo oggi anche al supporto delle nuove tecnologie?!? 

Per cimentarsi con tale interrogativo il giovane Francesco Tornesello ha conseguito la laurea triennale discutendo la tesi: “La conta di garze e strumenti chirurgici: il ruolo dell’infermiere e delle nuove tecnologie nella prevenzione della ritenzione di corpi estranei nel sito operatorio”. Una tesi da 110 e lode.

Con questo lavoro Francesco ha poi deciso di partecipare alla 5ª edizione del Concorso provinciale (edizione 2016) “Premiazione e divulgazione della cultura infermieristica”, indetto annualmente dal Collegio IPASVI (Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d’Infanzia) di Lecce, che premia le migliori tesi in ambito infermieristico “per sviluppare le conoscenze scientifiche e tradurle in miglioramento della qualità dell’assistenza offerta ai cittadini”.

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Indovinate chi ha vinto il concorso e si è aggiudicato il 1° premio, che, oltre la primaria e prioritaria gratificazione morale e culturale, prevedeva anche un assegno di 600 euro?!? Il nostro Francesco, naturalmente!

Il dott. Tornesello è stato premiato il 2 dicembre 2016 presso l’Aula Magna del Polo Oncologico di Lecce dal Presidente del Collegio provinciale IPASVI ed ha ricevuto il meritato assegno dal Tesoriere del medesimo Collegio.

Un emozionato Francesco, il giorno della premiazione, con gli altri giovani premiati

Bravo, Francesco, orgoglio della famiglia e della comunità, esempio per tanti giovani!

Auguri e ad majora!

Pantaleo Gianfreda


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