Elezioni amministrative: un voto utile per Collepasso, per eleggere un vero Sindaco e determinare un vero cambiamento

4 Giugno 2016 Off Di Pantaleo Gianfreda
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foto2Chiusa la campagna elettorale, domenica 5 giugno, dalle ore 7.00 alle 23.00, si vota a Collepasso per l’elezione del Sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale. Gli iscritti nelle liste elettorali, compresi i residenti all’estero (A.I.R.E.), sono 6.117 (3.155 donne, 2.962 uomini).

Il voto è un diritto-dovere ed è lo strumento principe nelle mani dei cittadini per determinare le scelte della propria comunità. Occorre, pertanto, partecipare al voto ed esprimere la propria scelta.

Si vota, in primo luogo, per scegliere il sindaco.

E’ dovere prioritario di ogni elettrice/elettore individuare, tra i cinque candidati (Paolo Menozzi, Pantaleo Gianfreda, Lucio Russo, Salvatore Perrone e Tonino Gianfreda), la figura più capace e autorevole, che dovrà rappresentare e guidare la comunità nei prossimi cinque anni. Nell’attuale quadro istituzionale, il sindaco, eletto direttamente dai cittadini, assume un ruolo centrale e determina le scelte politico-amministrative di un Comune. Rappresenta la comunità, è il capo dell’Amministrazione, nomina e revoca gli assessori (anche esterni) e i dirigenti dei Servizi comunali, può dotarsi di uno staff ed ha poteri vasti e inimmaginabili, così come previsto dal Testo Unico degli Enti locali (D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.).

(Comizio di chiusura della lista “Bene in Comune)

E’ importante, pertanto, che, al momento di esprimere il voto, l’elettrice e l’elettore valutino in primo luogo la figura e le competenze di un candidato sindaco.

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Dopo tanti anni di impegno politico-amministrativo, mi candido per la prima volta a sindaco di Collepasso. Tantissimi mi hanno spinto a guidare un cambiamento vero. Per salvare un “paese che sta morendo”, da cui i nostri giovani fuggono per non tornare più.

foto1 - CopiaChiedo il voto per la mia elezione a sindaco e per la Lista n. 2 “Bene in Comune” che mi sostiene. Una lista di “gente comune per il bene comune”, di cui sono fiero ed orgoglioso, che potrà garantire a Collepasso cinque anni di stabilità, di rapporti umani e civili e di buongoverno. Per realizzare insieme e “in Comune” il “Bene” della comunità, operando con efficacia, trasparenza e onestà, nel rispetto e interesse di tutti i cittadini, in particolare dei più deboli.

Mi metto al servizio della comunità con umiltà e volontà per far rinascere Collepasso, “riempire” il nostro paese di vitalità e umanità, fermento, iniziative culturali, sociali, imprenditoriali e occupazionali. Metto al servizio di tutti esperienza, passione, conoscenze, rapporti, idee e progetti ambiziosi per costruire un paese moderno, solidale, vivibile e accogliente.

Dopo le esperienze deludenti di coloro che oggi si ricandidano a sindaco, Collepasso ha bisogno di un vero cambiamento. Di un vero sindaco. Di un progetto serio e forte. Di guardare con fiducia al futuro. Di porre il lavoro e l’impresa al centro dell’impegno amministrativo, cogliendo le grandi opportunità di sviluppo e di modernizzazione e utilizzando al meglio le enormi risorse finanziarie regionali e comunitarie disponibili. Di rendere il Comune trasparente e i cittadini protagonisti del cambiamento.

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Emiliano a Nardò1La “lunga ed antica amicizia” che mi lega al presidente della Regione Michele Emiliano ed il sostegno che egli mi ha pubblicamente espresso sono una garanzia e un’occasione irripetibile per il nostro Comune. Per nuove e qualificanti progettualità e per un rapporto attivo e costruttivo con la Regione.

Se è vero, come tutti sostengono, che “l’unico vero politico di Collepasso è Pantaleo”, mi auguro che questa stima si trasformi in consenso ed in voti per determinare una svolta vera nel nostro Comune.

Il nostro paese ha bisogno di riconciliazione e unità, di ritrovare la sua identità, di diventare una vera comunità, di avere una guida sicura ed autorevole… penso di avere le qualità per perseguire questi obiettivi.

foto - CopiaSostenere Pantaleo Gianfreda – ha dichiarato il sindaco di Nardò Marcello Risi in un video – è un atto d’amore per Collepasso!”.

Infine, un appassionato appello ai giovani. Recatevi a votare! Votate perché Collepasso cambi e risorga. Perché Collepasso si trasformi e dia opportunità a voi tutti di rimanere in questo nostro splendido Salento.

Se siete fuori per studio o lavoro, tornate per votare… tornate per far risorgere Collepasso… tornate per porre le premesse di un vostro ritorno definitivo… per arricchire la nostra comunità della vostra vitalità, di fantasia e idee, della giusta aspettativa ad un lavoro dignitoso… per costruire insieme occasioni di sviluppo… votate per un cambiamento vero… per sognare e realizzare una Collepasso nuova, moderna, ospitale, innovativa, accogliente, bella e piacevole da vivere.

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Cari giovani, voi siete la speranza e il futuro di Collepasso… da voi e con voi occorre ripartire. Insieme a voi e a tutte le persone di buona volontà possiamo lavorare per cambiare Collepasso!

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Pantaleo Gianfreda