Rimossa la targa commemorativa del Centenario (solite piccinerie di Menozzi)… Dopo la Via Crucis arriva la Pasqua di Resurrezione!

Rimossa la targa commemorativa del Centenario (solite piccinerie di Menozzi)… Dopo la Via Crucis arriva la Pasqua di Resurrezione!

4 Aprile 2015 Off Di Pantaleo Gianfreda
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24 giugno 2007: il sindaco Vito Perrone "scopre" la targa del Centenario

24 giugno 2007: il sindaco Vito Perrone “scopre” la targa del Centenario

Nel maggio 2011 gli attuali amministratori comunali avevano aperto la loro sciagurata fase amministrativa con un incredibile atto di barbarie e di “guerra”, strappando dal balcone municipale la bandiera della Pace, voluta dalla precedente Amministrazione…
In questi quattro anni, invece di ben amministrare, hanno perseverato in atti di “guerra” stupidi e miserevoli.
Già da tempo hanno perso la loro “guerra”… la loro “furia francese e ritirata spagnola” li ha resi ridicoli e costretti “all’angolo” sin dall’inizio. Non osano nemmeno più, dopo un unico e patetico tentativo iniziale, confrontarsi in Consigli comunali all’aperto e con la partecipazione dei cittadini, come faceva la precedente Amministrazione. Hanno avuto paura e si sono “ritirati” nelle loro “casematte”, in freddi e patetici bunker, in attesa dell’inevitabile sconfitta, della fine del loro deludente e inutile quinquennio amministrativo. Non hanno avuto e non hanno nemmeno il coraggio e la dignità di arrendersi e di ridare dignità e coraggio ad un paese ridotto allo stremo, isolato, inaridito da quattro anni di amministrazione inutile e dannosa. Hanno trasformato Collepasso, che aveva ripreso timidamente a germogliare nel quinquennio amministrativo 2006-2011, in un deserto di idee, di iniziative, di progettualità, di speranza, di futuro.
Eppure, ancora oggi tentano ogni tanto ancora qualche “scaramuccia” bellicosa, penosa e dispettosa.

24 giugno 2007: il parroco don Celestino benedice la targa del Centenario

24 giugno 2007: il parroco don Celestino benedice la targa del Centenario

Altro momento della benedizione della targa

Altro momento della benedizione della targa

Ieri, ad esempio, Menozzi ha fatto rimuovere dal frontespizio del Palazzo Municipale la grande targa in marmo commemorativa del Centenario del Comune, benedetta dall’allora parroco Don Celestino Tedesco e inaugurata dalla precedente Amministrazione di Vito Perrone in occasione della grandiosa manifestazione del 24 giugno 2007… una giornata ancora memorabile per la massiccia presenza di sindaci e autorità da tutta la provincia, per la grande partecipazione popolare, per le splendide iniziative assunte in quel giorno, nei giorni precedenti e seguenti e per tutto il periodo estivo… mai Collepasso era stata così viva, partecipata, conosciuta, apprezzata… Forse è tutto questo che gli attuali amministratori, “ombre” amministrative e fantasmi che vagolano con la vacuità dei loro ectoplasmi, vogliono “cancellare” e rimuovere… E’ chiaro anche ai ciechi che l’Amministrazione Menozzi non riesce a reggere alcun confronto con la precedente, sebbene, ancora oggi, dopo quattro anni, continui a “campare di rendita”, grazie alle opere e ai progetti avviati o approvati dalla precedente Amministrazione, come la nuova piazza e il Palazzetto dello Sport…

Ieri, 3 aprile, frontespizio del Municipio senza la targa del Centenario

Ieri, 3 aprile, frontespizio del Municipio senza la targa del Centenario

Nel giorno del Venerdì Santo, ha creato sconcerto la decisione dell’Amministrazione di rimuovere “alla chetichella”, approfittando dei lavori di rifacimento di piazza Dante, la targa commemorativa di quello straordinario Centenario del 2007. Che senso ha questa decisione, se non l’inconscio tentativo di “rimuovere” il ricordo del precedente quinquennio amministrativo che l’opinione pubblica sta sempre più rivalutando di fronte alla vacuità e alla nullità dell’attuale amministrazione?!?
Eppure, anche questa sconcertante decisione, per il momento e il giorno in cui è stata assunta, è un “segno”: il giorno di Venerdì Santo, che rievoca la Via Crucis e la Crocefissione in cui il Messia fu costretto da un Sinedrio composto da Scribi e Farisei ipocriti… Quel Cristo crocefisso è oggi paradigma di una comunità, come Collepasso, crocefissa anch’essa da un “sinedrio” amministrativo inetto e vendicativo, ridotta ad un Golgota di sofferenza, ad un deserto di idee e progettualità, che rende inutili persino quelle poche “gocce d’acqua” che “piovono” di tanto in tanto dall’attivismo della Regione di Vendola.
Eppure, dopo il Venerdì Santo… anche dopo la lunga e interminabile Via Crucis di quattro anni amministrativi… ci attende la Pasqua di Resurrezione. Arriva domani per la liturgia cristiana… arriverà tra un anno per tutti i cittadini di Collepasso!
La sofferenza di questi anni e le tante ingiustizie subite ci aiutino a ricostruire una comunità migliore, più matura, più solidale, più aperta, la speranza di un futuro, l’attesa di una resurrezione per le nuove generazioni, per tutti gli uomini di buona volontà.
Buona Pasqua di Resurrezione a tutti!!!

Un momento delle celebrazioni del Centenario del Comune

Un momento delle celebrazioni del Centenario del Comune


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Pantaleo Gianfreda
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