L’Amministrazione Menozzi-Felline affossa anche il calcio collepassese

22 Luglio 2014 Off Di Pantaleo Gianfreda
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E' sceso il buio sul calcio collepasse...

E’ sceso il buio sul calcio collepassese…

Le squadre collepassesi di calcio non potranno svolgere quest’anno, “salvo miracoli” dell’ultima ora, i campionati provinciali o regionali della Lega Dilettanti, perché manca l’omologazione del campo sportivo comunale, per i cui lavori l’Amministrazione rinvia da oltre due anni ogni intervento.
E’ quanto emerge dalla risposta del sindaco alla lettera della Stella del Colle, inviata nei giorni scorsi (vedi), nella quale la società chiedeva precise garanzie da parte del Comune prima di iscrivere la squadra al campionato regionale di seconda categoria.
Le squadre collepassesi, infatti, non possono allegare alla domanda di iscrizione la certificazione di “disponibilità di un impianto di gioco omologato”, che costituisce “condizione inderogabile” per la stessa ammissione della domanda. Tra l’altro, la Lega prescrive esplicitamente che “l’impianto sportivo, dotato dei requisiti richiesti, deve essere ubicato nel Comune in cui le società hanno la propria sede sociale”.
Ad una ad una, in questi ultimi e sciagurati anni amministrativi, le più interessanti e popolari esperienze sportive collepassesi sono costrette “a chiudere”. L’anno scorso fu la Luna Blu a rinunciare all’iscrizione al campionato di pallavolo di serie C, a causa del persistente mancato avvìo della costruzione del Palazzetto dello Sport. Oggi è la volta della Stella del Colle (e dell’Usd Collepasso), che, dopo decenni di “sonnolenza” calcistica, aveva riportato in auge il calcio collepassese in questi ultimi quattro anni.
Si deve amaramente prendere atto che l’attuale Amministrazione, in primis il sindaco Paolo Menozzi e l’inconsistente assessore allo Sport Luigi Felline, di fronte ad evidenti incapacità operative, ha realizzato in questi tre anni una vera e propria opera di smantellamento dei più popolari sport collepassesi.
Da oltre due anni l’Amministrazione prende in giro gli sportivi e tutti i cittadini, ma anche la stessa Lega, con promesse ed impegni mai mantenuti. In questi anni ho ripetutamente posto all’attenzione il problema, anche con diverse interrogazioni discusse in Consiglio.
In data 23.5.2012 il Comitato Regionale della Lega, a seguito di “sopralluogo esperito il giorno 09/05/2012 per la verifica dei requisiti previsti per l’omologazione del campo sportivo”, inviava comunicazione al Comune per rilevare che erano state riscontrate “non conformità alle norme federali”, che “costituiscono pregiudizio per la regolarità e sicurezza dell’attività sportiva”, invitando il sindaco “a porre in essere i necessari interventi atti a garantire le ordinarie condizioni di funzionalità del complesso sportivo per il rilascio dell’omologazione del campo entro e non oltre trenta giorni”.
In data 14.6.2012 l’Ufficio Impianti Sportivi della Lega comunicava al Comune che “se entro venti giorni dal ricevimento della presente, non riceveremo alcuna comunicazione di avvenuto intervento sulle anomalie riscontrate e riportate nella suddetta lettera, ci troveremo costretti a sospendere tutte le attività sul campo senza alcuna altra comunicazione”.
In data 22.6.2012 il sindaco comunicava alle associazioni calcistiche che gli “urgenti lavori di manutenzione e adeguamento” dovevano iniziare a fine giugno. Poi furono rimandati a luglio-agosto, parzialmente iniziati a settembre e poi misteriosamente bloccati e mai completati.
A seguito di una mia interrogazione nel Consiglio dell’11.7.2012, il sindaco rispondeva: “Con nota 4078 del 9.7.2012, ho trasmesso la risposta alla Lega di Bari, con la quale ho assicurato l’impegno dell’Amministrazione comunale non solo a sanare le difformità riscontrate nel sopralluogo del maggio c.a., ma ho anche informato della predisposizione di un progetto, tendente a rendere il campo maggiormente sicuro, idoneo e fruibile da parte di tutti gli utenti. Con la stessa nota è stato assunto il preciso impegno ad ultimare i lavori entro il mese di Settembre 2012, come da relazione allegata a firma del dirigente dell’Ufficio Tecnico”.
Che fine ha fatto quell’ipotetico progetto?!? Mistero!
In risposta ad una mia ulteriore interrogazione, il sindaco rispondeva nel Consiglio del 12.12.2012 che “per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso, questa Amministrazione ha già provveduto a richiedere alcuni preventivi ed è in attesa di un già concordato sopralluogo da parte del Presidente Regionale della LND per verificare gli eventuali interventi e pianificarli prima del marzo 2013 (periodo di rinnovo dell’omologazione)”.
Parole, parole, parole… impegni mai mantenuti!
La Lega, successivamente, aveva concesso alcune proroghe, fidandosi degli impegni scritti del sindaco. Poteva mai immaginare un sindaco tanto bugiardo e fedigrafo?!?
Il guaio è che la farsa, viste le precedenti comunicazioni e risposte alla Lega e in Consiglio comunale, continua…
Ancora una volta Menozzi ha la “faccia tosta” di scrivere nella lettera di risposta alla Stella del Colle che “le somme occorrenti” per realizzare i lavori necessari per ottenere l’omologazione, “saranno previste in bilancio, la cui approvazione è fissata al 30.9.2014” (!!!), concludendo alla “fantozzi-maniera”: “Ribadisco l’impegno dell’Amministrazione a realizzare i lavori quanto prima, compatibilmente con l’approvazione del bilancio, allo scopo di limitare i disagi relativi alla disponibilità del campo sportivo per le partite di campionato”.
Che gran faccia di bronzo! Come dire, “chiudo la stalla quando i buoi sono scappati”… Anche perché, se questa volta gli impegni dovessero essere rispettati (della qual cosa dubito, visti i precedenti), una volta approvato il bilancio, passeranno ulteriori mesi (forse anni, visti i personaggi!) per predisporre e approvare il progetto e realizzare i lavori.
L’Amministrazione Menozzi-Felline, pur di fronte ad impegni scritti, ha “preso in giro l’umanità intera”, ha fatto sempre “orecchie da mercante” ed oggi costringe “alla morte” il calcio collepassese, nonostante i tanti sacrifici, ma anche le tante soddisfazioni, di questi anni. Non oso pensare, visto il livello di questi personaggi, che dietro ci sia un lucido e vergognoso disegno per eliminare il calcio collepasse, soprattutto la Stella del Colle…
Cosa aspettano questi “parassiti” ad andarsene a casa e lasciare ad altri la gestione del Comune, visti i ripetuti fallimenti e le continue figuracce in tutti i campi (non solo in quello sportivo)?!?
Questi inetti signori hanno previsto nel bilancio 2013 e riscuotono indennità che costano alla comunità collepassese ben 34.699,77 euro… Se li meritassero, almeno, quei soldi! Invece, li sottraggono alla collettività e al bene comune, mettendoseli indegnamente e immeritatamente nelle proprie tasche, poiché non fanno il loro dovere e non sono in grado di risolvere i piccoli e grandi problemi della nostra comunità!
Menozzi, dimettiti!Avevano una grande occasione per riscattare la loro ignavia e la loro inutilità amministrative: rinunciare per quest’anno alle loro indennità e realizzare i lavori previsti per il campo, il cui importo si aggira su quelle somme. Non lo hanno fatto!
Un campo sportivo che tutti ci invidiano quest’anno rimarrà – salvo miracoli! – chiuso al pubblico e alle squadre per svolgere i campionati: una vergogna!!!
Lo so che il mio appello rimarrà inascoltato, ma per il bene di questo sventurato Comune, vi supplico (e con me vi supplicano migliaia di cittadini): andatevene a casa, sindaco e assessori inutili e dannosi, dal momento che non siete in grado di amministrare il Comune! Non create ulteriori disastri!


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Pantaleo Gianfreda
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