Domenica 30 novembre: primarie del centrosinistra per il candidato presidente della Regione. Voto Emiliano “sindaco di Puglia”
27 Novembre 2014
Emiliano a Collepasso mercoledì 19 novembre u.s.
Domenica 30 novembre si svolgono le primarie della coalizione di centrosinistra per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Puglia, in vista delle elezioni regionali delle prossima primavera.
Tre sono i candidati: Guglielmo Minervini (PD), assessore regionale Politiche giovanili, Trasparenza e Legalità; Michele Emiliano, segretario regionale PD ed ex sindaco di Bari; Dario Stefàno, senatore SEL ed ex assessore regionale alle Politiche agricole.
Ancora una volta il centrosinistra si rivolge ai cittadini perché scelgano con il loro voto il candidato che ritengono più idoneo a guidare la Regione Puglia dopo il positivo decennio di Nichi Vendola.
Si vota dalle ore 8.00 alle ore 22.00.
A Collepasso il seggio elettorale è presso il circolo PD di via N. Sauro n. 1 (alle spalle del Municipio).
Possono votare tutti i cittadini residenti in Puglia che abbiano compiuto 18 anni al 30 novembre 2014, presentandosi al seggio con documento d’identità e codice fiscale e contribuendo con almeno 1 euro.
Possono votare, altresì, anche le seguenti categorie di cittadini, che si siano pre-registrati online sul sito primariepuglia.it entro le ore 24.00 del 26 novembre: a) residenti in Puglia che abbiano compiuto 16 anni al 30 novembre 2014; b) cittadini Ue residenti in Puglia; c) cittadini di un altro Paese non Ue dotati di documento di identità e permesso di soggiorno, domiciliati in Puglia; d) gli studenti residenti in altre regioni che studiano nelle università pugliesi (gli studenti pugliesi che studiano in università fuori Regione potranno votare nei seggi di Milano, Roma, Bologna).
Il centrosinistra si presenta al voto degli elettori con tre candidati di grande capacità e autorevolezza, oltre che dotati di notevole esperienza amministrativa e politica. Candidati degni di guidare la Regione Puglia nei prossimi anni. I cittadini potranno decidere liberamente verso chi indirizzare la loro preferenza.
Presentazione di Emiliano lo scosro 19 novembre
Io ho già scelto di votare Michele Emiliano, che conosco e frequento da anni, candidato dotato di grande carisma e capacità. Negli ultimi dieci anni, dopo la sua esperienza professionale di magistrato integerrimo e combattivo, ha dimostrato di saper governare, amministrando con successo il capoluogo della nostra Regione. Non a caso egli si presenta agli elettori come “sindaco di Puglia”, per sottolineare la sua volontà di avere un rapporto diretto e costante con i cittadini, come ha dimostrato nel suo decennio di sindaco di una delle più importanti città del Mezzogiorno e nella sua attuale veste di segretario regionale del PD.
Mi onoro di essere amico di Michele Emiliano da anni. Grazie a questa amicizia, Michele si sente da anni amico di Collepasso, dove è venuto ripetutamente in questi anni e dove è ritornato lo scorso mercoledì 19 novembre per incontrare iscritti al partito e cittadini a sostegno della sua candidatura.
I cittadini e gli amministratori di Collepasso potranno avere in Emiliano presidente della Regione Puglia un punto di riferimento costante, soprattutto se le elezioni amministrative del 2016 determineranno un cambiamento e una svolta anche nel nostro Comune.
In questi dieci anni – come ha scritto il capogruppo regionale PD Pino Romano – il centrosinistra alla Regione Puglia non è stato ad aspettare tempi migliori. Anzi, con Nichi Vendola il Partito democratico ha cancellato, rimediando faticosamente, gli errori commessi dalle precedenti amministrazioni di centrodestra e gli strascichi che questi hanno lasciato sulle spalle della Puglia e dei pugliesi. Abbiamo costruito interventi normativi che migliorassero il mondo della sanità, il sistema di welfare, la cura del territorio e l’assetto idrogeologico, senza dimenticare l’accesso allo sport, l’accoglienza dei migranti, il diritto allo studio. Abbiamo predisposto interventi di sostegno al sistema di impresa, al mondo del lavoro, della ricerca e dell’innovazione. Abbiamo costruito una idea di Regione che punta sulla cultura e sul turismo per il proprio successo e la propria immagine nel mondo.
L’impegno comune del centrosinistra, con la guida di Vendola, è stato quello di fare della Puglia una terra riconosciuta e rispettata, dove è bello viverci e dove fosse desiderabile trascorrere lunghi periodi di tempo. Ci siamo riusciti? Non del tutto, probabilmente. Ma dieci anni sono trascorsi in questo costante tentativo. Non dimentichiamo che abbiamo agito in un contesto in cui il Governo Berlusconi ci ha costretti al Piano di rientro sanitario, imponendo alla Puglia di chiudere ospedali e di bloccare le assunzioni del personale sanitario. Non dimentichiamo che il Piano è stato imposto perché la Puglia ha dovuto sforare il Patto di stabilità, pena la perdita di preziosi fondi europei per il nostro sviluppo socio-economico. Non dimentichiamo che abbiamo dovuto far fronte a leggi finanziarie nazionali che hanno bloccato la nostra capacità di spesa e quindi quella dei Comuni che erano in credito con la Regione.
Il riformismo, cuore del modo di fare politica del Pd, è stato soffocato da eventi imprevedibili, da congiunture economiche mondiali, da leggi nazionali che hanno anche bloccato la nostra capacità di far fronte agli eventi piuttosto che aiutarci a superarli. Eppure abbiamo tenuto la testa alta e, come è stato sottolineato dalla stessa Unione europea, siamo Regione modello per la spesa dei fondi comunitari, per la lotta alle illegalità, per gli interventi contro il dissesto idrogeologico, per la formazione e il sostegno ai lavoratori precari e a quanti rischiano o hanno già perso il posto di lavoro.
Tutto questo, nel bene e nel male, è stato realizzato dal Pd in dieci anni in cui è stato partito di maggioranza relativa in questa Regione. Ora, con Michele Emiliano, abbiamo la possibilità di esprimere un governo che dia continuità a quanto di buono è stato fatto, che faccia tesoro degli errori e che, soprattutto, sa già dove puntare per costruire un futuro grandioso per la nostra regione.
Per questo io, domenica 30 novembre, alle primarie scelgo Michele Emiliano. Chiedo ai cittadini collepassesi di votare Emiliano, per il bene di Collepasso e della Puglia.
